Davide Baroggi nasce nel 1974 a Locarno, territorio svizzero; padre italiano di Verbania, madre ungherese. In lui la mitteleuropa converge quasi geneticamente.
E presto quest'imprinting esplode in un espressionismo coloristico di rara violenza e feroce, quasi inconsapevole, purezza.
Claudio Olivieri parla di "eccessi cromatici, spaziali o semplicemente inventivi".
Davide vive per dipingere su tele e cartoni poveri, trovati, irregolari, a volte danneggiati e sporchi (ricordate Munch?); dipinge tutto ciò che un infinito male di vivere gettato in colori gli detta. Davide non finge. E' autentico.
Nelle sue opere c'è esattamente lui, solo e sperso nel crepuscolo dell' Occidente.
Piaccia o meno, Baroggi ce lo urla in faccia coi suoi colori. Solo. Sperso. Crepuscolo.
Ha, disperatamente, molto da dirci.
GALLERIA LUCA SFORZINI ARTE
15 04 13 > 29 04 13 - Casteggio (PV)
Davide Baroggi. Il Nuovo Selvaggio Italiano
Il giovane artista locale, già agli onori della cronaca per aver confezionato la copertina del CD di Pierdavide Carone, che cantò al Festival di San Remo diretto da Lucio Dalla, prosegue la brillante carriera con una mostra personale.
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