La particolare realtà sanitaria del VCO è caratterizzata dalla presenza anomala di una percentuale di strutture sanitarie private rispetto a quelle pubbliche, sia nei posti letto ospedalieri che nella specialistica ambulatoriale e nella diagnostica.
Tale squilibrio tra i soggetti è particolarmente evidente nel Verbano e parzialmente anche nel Cusio, mentre in Ossola la Sanità ed il Settore Socio-Sanitario sono pressochè interamente pubblici.
Da tale situazione deve derivare che le società private che tanti introiti hanno dal Servizio Sanitario Regionale, debbano farsi carico gestionalmente, strumentalmente e in parte anche economicamente, dell’onere del DEA di Verbania.
Al contrario il DEA di Domodossola, inserito in un contesto pubblicistico, deve rimanere il DEA pubblico in carico diretto all’ASL e al SSR.
Solo in questo modo i cittadini del VCO potranno continuare ad avere i 2 DEA, necessari per la peculiare articolazione del territorio e la complessa rete viaria montana.
Solo in questo modo si riequilibreranno le sorti sanitarie tra Ossola e Verbano, garantendo a tutte e due le popolazioni una adeguata copertura di servizi di emergenza e urgenza.
Per quanto esposto si invita la Direzione Generale dell’ASL a prendere contatto con le strutture sanitarie private, coinvolgendo la rappresentanza dei Sindaci e la Commissione per la Medicina Territoriale, sin qui rimasta nell’ombra e depotenziata, per aprire un confronto sulle risorse e sull’impegno che tali gestori privati accreditati potranno assumere per la gestione del DEA di Verbania.
Nella giornata di domani (24 settembre - ndr) verrà inviata formale richiesta alla Regione e all’ASL affinché si proceda in tal senso.
Il Sindaco di Premosello-Chiovenda
Geom. Giuseppe Monti
Il Sindaco di Ornavasso
Avv. Filippo CigalaFulgosi
DEA del Castelli: contribuiscano i privati
Riportiamo il comunicato congiunto del sindaco di Premosello, Giuseppe Monti, e quello di Oranvasso, Filippo Cigala Fulgosi, in cui sollecitano l'Asl a discutere con le strutture sanitarie private per un loro intervento economico e strumentale alla gestione del Dea del Castelli.
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Non sei da sola. Riassumendo, visto che ci sono servizi forniti da privati cavoli nostri? Collaborazione zero.... E avevo pure firmato la petizione....
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