LA CASA DI VIA DEGLI ORTI
Ricorda un luogo, non direttamente ascrivibile alla maggior gloria del rione, anche se, dopo la scomparsa di quel nostro concittadino, illustre costituzionalista, la via venne intitolata a Tommaso Perrassi.
Forse una civica espiazione, da un lato politicamente riconoscente al deputato repubblicano, dall’altro, senza cancellare completamente un eventuale ritorno, non fosse che per le periodiche raccolte di firme contro la legge Merlin, che aveva cancellato i trascorsi di quella che fu l’organizzazione di massa della virilità maschile.
Stava quasi allo sbocco sull’argine del San Bernardino, una casa, esercizio dei tempi di quando l’Italia tollerava.
Una affiche di propaganda che non possiamo far mancare ai nostalgici estimatori dell’epoca.
A coloro che ritenessero di schermirsi da una simile arditezza mercenaria, rammentiamo che ben più iconoclasta era il volgo quando rivolgeva l’appellativo di “Garibaldi” (o il più nostrano gatt rus) a quelle case che erano pur state meta, almeno artistica, di poeti quali il milanese Delio Tessa o il francese Guj de Maupassant, non meno che dell’impenitente congerie dei molti scapigliati.
Agli immemori ricordiamo, infine, che il detto “far flanella” deriva (pour cause) da intraprendenti maitresses che, rivolgendosi agli squattrinati studenti che ivi si rifugiavano per bigiare la scuola, “basta far flanella” li apostrofavano, stravaccati come erano, e per ore, su quei sofà ricoperti, per l’appunto, di quell’accogliente tessuto.
P.S. Inflazionata sessualmente, la pubblicità invase anche la storia: il XV E.F. sarebbe stato il 1937 e non il 1932 come nell’affiche.
Verbania documenti (VB/doc), settembre 2015
Verbania Documenti: "La Casa di via degli Orti"
Si conclude con la decima scheda, la presentazione dei luoghi della Sassonia da parte di Verbania documenti (VB/doc), propedeutico al convegno dell'11 ottobre 2015 sulle eccellenze della Sassonia che si terrà al circolo Zappelli di via Roma.
6 commenti Aggiungi il tuo
Qualche anno fa lessi su l'Espresso o Panorama un articolo in tema dove si indicava Verbania come località dove erano situate rinomate case di tolleranza.
Vi risulta? Dove erano ubicate?
Vi risulta? Dove erano ubicate?
No, poi quello mi sembra un fenomeno recente. Era un articolo che parlava proprio delle case di tolleranze italiane delle prima metà del '900.
Mi ha colpito proprio perché le citava come famose o rinomate insomma che in qualche modo spiccavano.
Mi ha colpito proprio perché le citava come famose o rinomate insomma che in qualche modo spiccavano.
la più nota a Intra era ubicata in via Orti,oggi via Perassi,frequentatissima dagli svizzeri e dalle cosiddette persone per bene anche in abiti non civili, e da orde di coscritti denominata "Gatt russ" o per gli intresi "la cà di pumm"...
Grazie del ricordo storico Livio. La mia curiosità nasceva da fatto che ci sono leggende metropolitante che dicono che alcuni edifici, come uno a Pallanza, prima erano dedicate a "quello" specifico scopo.
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