Il risultato è influenzato senza dubbio dal buon andamento registrato nel periodo aprile-giugno 2015 (+12%), e dalla tenuta del primo trimestre 2015. Bene i settori metalli, macchinari e agroalimentare, bene gli scambi con i Paesi dell’Unione Europea anche se il primo mercato di sbocco resta la Svizzera.
Questi in sintesi i risultati che emergono dall’elaborazione dei dati Istat da parte della Camera di Commercio. L’interscambio provinciale, calcolato su base semestrale, registra esportazioni di merci per circa 325 milioni di euro, rispetto ai 307 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2014.
Analizzando la serie storica si registra come il dato gennaio-giugno 2015 sia superiore rispetto a quello registrato dal 2009 in poi. In diminuzione le importazioni di merci dall'estero (-3,2%) rispetto al periodo gennaio – giugno 2014, aumenta quindi la bilancia commerciale passando da 80 a 105 milioni di euro.
La performance registrata nel VCO nei primi sei mesi di quest’anno è inferiore all’andamento regionale (+9,6%) ma superiore a quello nazionale (+5%). Il settore dei metalli si conferma quale attività leader per le vendite all'estero (quasi il 30% del totale), con 96,7 milioni di prodotto esportato.
Il comparto comprende i casalinghi. Le esportazioni di questo settore sono in aumento rispetto allo stesso periodo del 2014 (+10%). Il secondo posto nella graduatoria delle esportazioni distinte per gruppi merceologici spetta al comparto macchinari ed apparecchi (16,6% sul totale, +11% rispetto allo stesso periodo del 2014).
Tra le esportazioni provinciali, occupano una posizione di rilievo anche la produzione prodotti chimici (49 milioni di €, -12% rispetto ai primi sei mesi 2014), e la produzione di articoli in gomma e plastica: con un valore di oltre 47 milioni di euro (7% del totale). Bene anche il comparto agroalimentare con un aumento del 7,5% rispetto al 2014 (8% del totale delle esportazioni del VCO).
Analizzando la destinazione delle vendite provinciali oltre confine, si osserva come il principale bacino risulti l’UE 28, che rappresentano il 63% dei mercati di sbocco delle nostre merci (+3% rispetto allo stesso periodo del 2014).
Considerando i singoli paesi, il nostro maggior mercato di riferimento è la Svizzera (19% delle esportazioni provinciali). Le esportazioni verso la Confederazione Elvetica si attestano a 62 milioni di euro in aumento del 4% rispetto al primo semestre 2014. Stabili le esportazioni verso la Germania (16%), in calo del 12% quelle verso la Francia (che rappresentano il 12% delle esportazioni totali).
Aumenti decisi per esportazioni verso Austria (+32%) e Spagna (+52), che rappresentano rispettivamente il 6% e il 5% delle esportazioni provinciali. Tra i paesi extra UE per rilevanza dell’export, ci sono gli Stati Uniti, verso i quali esportiamo quasi nove milioni di euro, ossia il 2,7% del totale esportazioni, in aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2014.