Non so se funzioni così anche per voi, per me, il momento dell’anno in cui faccio buoni propositi per l’anno seguente coincide stranamente con il mese di Settembre, forse dovuto al sistema scolastico in cui questo periodo rappresentava l’inizio dell’anno.
E come tutte le fini di estate, anche quest’anno ho formulato i miei buoni propositi per il lungo inverno e la primavera.
Non tutti i buoni propositi si realizzano; in questo agisce ovviamente la motivazione, definibile come un processo di attivazione dell’organismo finalizzato alla realizzazione di un dato scopo in relazione alle condizioni ambientali.
Ogni volta che un individuo vuole compiere un’azione, deve formulare un piano d’azione per raggiungere lo scopo, tramite un’unità che si chiama TOTE (Miller, Galanter e Pribram, 1960)1: test, operate, test, exit. In poche parole si verifica una situazione, si compie l’azione, si verifica nuovamente se l’obiettivo sia stato raggiunto, se sì, si conclude, altrimenti si prosegue con l’azione fino a quando non si raggiunge l’obiettivo prefissato.
Fino a qui sembrerebbe tutto bene, gli obiettivi si raggiungono e siamo tutti soddisfatti, purtroppo la questione non è sempre così semplice e lineare.
Prima di tutto è necessario fare cenno al desiderio, inteso come la volontà di possedere ciò che ci piace o che riteniamo utile; il desiderio nasce dalla rottura di un equilibrio o da una condizione d’incompletezza. Il sistema dei desideri qualifica un obiettivo come desiderabile, connesso con ciò c’è il sistema dei valori che pone obiettivi e scopi in funzione di precisi modelli da seguire, in poche parole indica ciò che è desiderabile.
Quando sistema dei desideri e sistema dei valori non concordano su un obiettivo ecco che incappiamo nell’abbandono del buon proposito (brutti voti così la mia famiglia s’interessa a me), perché alcune situazioni ci portano vantaggi maggiormente desiderabili; ovviamente queste sono semplificazioni per chiarire il funzionamento dei due sistemi, non sempre i pessimi voti evidenziano necessità di attenzioni, il bello della Psicologia è nella sua complessità d’individualità, non esistono formule magiche per tutti i problemi.
Piccola curiosità rispetto alla motivazione, premi e ricompense possono ridurre la motivazione intrinseca (svolgimento di un’azione perché gratificante di per sé): le persone che venivano pagate per aiutare gli altri, in seguito li aiutavano meno volentieri (ecco perché il volontariato funziona) (Boggiano, Klinger e Main, 1986)2.
E voi, quali obiettivi non riuscite proprio a raggiungere?
1: Miller, Galanter e Pribram (1960): “Plans and the structure of behavior”, New York, Holt, Rinehart and Winston; trad. “Piani e struttura del comportamento”, Milano, Angeli, 1992.
2: Boggiano, Klinger e Main (1986): “ Enhancing interest in peer interaction: a developmental analysis”, in Child Development, 57, pp. 852-861.
PsicoNews: I buoni propositi (di Settembre)
Settembre con le prime avvisaglie del lungo inverno alle porte, ci permette di pianificare le attività e gli obiettivi per l’inverno; ma perché riusciamo a raggiungerne solo alcuni?
4 commenti Aggiungi il tuo
Proposito mai riuscito di tirare la cinghia da settembre in poi sulle spese inutili per rimpinguare le già scarse riserve usate x le vacanze. E la DIETA: Dopo i mal riusciti tentativi estivi di coprire le rotonde forme mi dico che ho tempo da settembre in avanti per rimettermi in forma x la stagione successiva. Con risultati nulli. Dottoressa MI AIUTIIII ho la volontà di una cozza 😓
Obiettivi RAGGIUNTI
Aldo Pomponi
3 Settembre 2015 - 09:10
Il primo obiettivo è quello di mettersi in discussione. Complimenti alla Dottoressa per l'articolo. Molto bello nella sua sintesi. Spinge sicuramente a fare un primo passo.
ok.. uno si da degli obiettivi , ma l'eventuale fallimento è dovuto a cosa? a noi che non siamo stati in grado di raggiungerli o a variabili esterne a noi e il raggiungimento è dovuto a noi o a una variabile esterna? non dimentichiamoci della teoria del caos o/e l'effetto farfalla... la domanda potrebbe essere un'altra invece ... una volta raggiunto l'obiettivo prefissato è talmente gratificante che ti fa stare bene o hai bisogno di altri obiettivi?
Per commentare occorre essere un utente iscritto