Nei giorni precedenti la festa dell’Assunzione della B.V. Maria la Cappella della Marona, luogo di memoria collettiva e di molti affetti personali, è stata vandalizzata con segni violenti di sfregio e distruzione di diverse rappresentazioni sacre ivi presenti e targhe commemorative (in ricordo dei 135° di fondazione del CAI Verbano).
E’ un gesto che offende la memoria di quel luogo, un luogo simbolico deputato a trasmettere, attraverso le generazioni che in diverso modo hanno lasciato loro testimonianze legate alla fede e alla Resistenza, la memoria e i valori condivisi.
Rimane l’indecifrabilità dei moventi, l’atto senza senso e l’idiozia dei soggetti, che comunque nulla può rispetto la coscienza civile, l’apprezzamento e il rispetto della memoria subito manifestato da singoli cittadini, la volontà di presidiare e ripristinare quanto è stato distrutto.
Il Vice Presidente Vicario del Parco Nazionale Val Grande Geom. Giuseppe Monti afferma che: “Gli atti vandalici perpetrati alla Cappella della Marona e in altri luoghi simbolo, hanno suscitato sdegno e sgomento e pertanto vanno stigmatizzati e condannati con forza. Le azioni di ignoti vandali hanno profondamente offeso tutti coloro che in questi anni si sono adoperati per realizzare e salvaguardare dei luoghi tanto cari e significativi a moltissime persone. Maggior sdegno viene a tutti noi per il fatto che in alcuni casi l'oggetto degli atti vandalici sia un luogo di culto, nonché degli importanti monumenti, patrimonio di tutti. Con grande dispiacere constatiamo che anche i territori del nostro Parco Nazionale della Val Grande sono stati oggetto di inqualificabili gesti di inciviltà, i cui autori vanno perseguiti con forza e condannati”.
Ente Parco Nazionale Val Grande, CAI Verbano, Gruppo Escursionisti Val Grande
Vandalismi alla Cappella del Pizzo Marona
Nei giorni precedenti il ferragosto, la Cappella del Pizzo Marona ha subito dei gravi atti vandalici, a tal proposito riportiamo il comunicato congiunto dell'Ente Parco Nazionale Val Grande, CAI sezione Verbano e Gruppo Escursionisti Val Grande.
4 commenti Aggiungi il tuo
Al solito i vandali ( e gli im.....lli, come in questo caso si meritano) contano sull'impunità, loro ampiamente garantita dalle leggi italiane: sarebbe ora ed opportuno punirne uno (come diceva il vecchio comunista Mao, quando preso, anche non necessariamente in montagana) per educarne cento! Se li individuate mettetemeli a dispozione una mezzoretta che sicuramente nel resto della loro non faranno più simili idiozie.
fin su là
paolino
19 Agosto 2015 - 22:55
ma quanto bisogna essere sfigati per andare fin su là per vandalizzare una cappelletta??? già farlo qui è da deficienti integrali,pensa te prendersi anche la briga di scarpinare per ore... banda di falliti.
Bisognerebbe tornare all'uso della gogna, ma quella di legno in pubblica piazza, per lasciarvi testa e mani bloccate , in modo che la gente che passa, possa sfogarsi su quei balordi che fanno quei demenziali atti vandalici
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