Prima però rifacciamo il punto della situazione:
- A era dietro al muro e non vedeva nessuno, nemmeno i cappelli;
- B, come A, vedeva solo il muro;
- C vedeva solo B e il cappello di B, ma non poteva voltarsi verso D, perché seppellito fino al collo nella sabbia;
- D vedeva i cappelli di C e B, che avendo i due differenti colori possibili (bianco e nero), non permettevano lui di dare la corretta soluzione, aveva infatti il 50% di probabilità di indovinare il colore corretto.
La soluzione si basa sull’ascolto di un segnale debole, ossia il silenzio di D:
C capisce che lui e B hanno due cappelli di colore differente dal silenzio di D, il quale qualora i cappelli di C e B avessero avuto lo stesso colore non avrebbe avuto incertezza nella risposta; così C vedendo il colore del cappello di B deduce di avere il cappello di colore differente.
Un po’ complicata ed astrusa, ma in fondo logica, come soluzione, mi complimento comunque con coloro che hanno cercato di fornire la risposta corretta.
E voi lo ascoltate il silenzio?
Nota: esercizio tratto da “Un’arancia per due” di R. Borgato, ed. FrancoAngeli, 2004, pag. 127