Il Cigno Azzurro approda in Piemonte per porre la sua attenzione sulla salute dei bacini tra Ivrea e il Verbano. Tre giorni tra escursioni, educazione ambientale e presentazione dei dati dei monitoraggi scientifici effettuati sul lago Maggiore.
Dopo aver arricchito l’annuale edizione di Festambiente Laghi con la comunicazione dei dati relativi ai monitoraggi sul Lago d’Iseo, l’equipaggio della Goletta dei Laghi – campagna nazionale di Legambiente a tutela dei bacini lacustri italiani, in collaborazione con COOU, Consorzio Obbligatorio Olii Esausti e Novamont – si sposta tra Ivrea e il Verbano, dove accenderà i suoi riflettori sui bacini lacustri piemontesi.
“I laghi piemontesi sono splendidi scrigni di biodiversità, sempre più attrattivi dal punto di vista della fruizione turistica – dichiara Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – proprio per questo è necessario rispettare la delicatezza del loro ecosistema. Questo tour tra il Lago San Michele e il Maggiore sarà importante per ribadire la necessità di maggiore attenzione da parte di amministrazioni ed enti gestori, ma anche un’occasione per porre l’accento sulle tante buone pratiche messe in atto e sulle eccellenze del nostro territorio”.
La Goletta dei Laghi sarà domenica dalle 10 alle 18 sul lago di San Michele, presso il Parco della Polveriera (Ivrea), nello splendido contesto della “Fiera di San Savino”. Si percorreranno i sentieri ripristinati nel corso dei campi di volontariato di Legambiente, fino a raggiungere i belvederi dai quali ammirare il paesaggio dei 5 laghi di Ivrea. Giro in barca solare e con le canoe sul lago. Mercoledì 8, invece, giornata dedicata ai più piccoli: dalle 10 alle 18 “Bambini in festa”, con giochi e giro sul lago sempre a bordo di una barca a energia solare e di canoe. Si svolgeranno le analisi delle acque grazie all’aiuto del Laboratorio di Educazione Ambientale.
Chiusura poi giovedì 9 alle 17, quando a Meina in provincia di Novara verranno presentati i dati dei monitoraggi scientifici sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, in collaborazione con il Comune di Meina, gli Amici del Lago di Arona, la Lega Navale di Meina, l’ente Parco Ticino e l’Arpa Piemonte.
Le analisi della Goletta dei Laghi si svolgono anche in base alle segnalazioni ricevute dai cittadini tramite il servizio SOS Goletta per indicare le situazioni a rischio www.legambiente.it/sosgoletta e da quest'anno anche tramite la nuova App dedicata, scaricabile gratuitamente).
Anche quest'anno il Consorzio Obbligatorio degli Olii Usati è main partner della storica campagna estiva di Legambiente. Attivo da 31 anni, il COOU garantisce la raccolta degli oli lubrificanti usati su tutto il territorio nazionale, che vengono poi avviati al recupero.
L'olio usato - che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli - è un rifiuto pericoloso per la salute e per l'ambiente che deve essere smaltito correttamente: 4 chili di olio usato, il cambio di un'auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come sei piscine olimpiche.
A contatto con l'acqua, l'olio lubrificante usato crea una patina sottile che impedisce alla flora e alla fauna sottostante di respirare. "La difesa dell'ambiente, in particolare del mare e dei laghi, rappresenta uno dei capisaldi della nostra azione", spiega il presidente del COOU Paolo Tomasi. L'operato del Consorzio con la sua filiera non evita solo una potenziale dispersione nell'ambiente di un rifiuto pericoloso, ma lo trasforma in una preziosa risorsa per l'economia del Paese.