Il Comune deve costituirsi parte civile nel processo di firmopoli, chiedendo un risarcimento a chi ha falsato le elezioni e creato un enorme danno d’immagine alla Città.
Ieri come capigruppo delle liste Comunità.vb e Nuovo Centrodestra abbiamo depositato una mozione che andrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale nella quale chiediamo che l’assemblea dia un chiaro atto di indirizzo alla giunta perché faccia tutti i passi legali necessari. E fin da adesso, nel caso non ci sia il tempo per discuterne perché i tempi della giustizia potrebbero essere più veloci, invitiamo il sindaco e i suoi assessori a pensarci e ad agire di propria iniziativa.
Non dubitiamo che le ripetute dichiarazioni di trasparenza, rispetto della legalità e difesa del buon nome della Città dimostrate dall’attuale maggioranza, che non ha esitato a querelare per diffamazione chi ha messo in dubbio pratiche amministrative e deliberato senza indugi l’istituzione di una commissione d’indagine su via Case Nuove, si esprimeranno in un voto unanime del Consiglio Comunale.
Le prime risultanze dell’inchiesta, per quanto s’è appreso, tratteggiano un quadro di irregolarità diffusa, in quasi tutti i partiti e gli schieramenti. E non sono coinvolte solo le formazioni “minori”, quelle prive di organizzazione di una struttura adatta alle operazioni elettorali. Il malcostume, che poi è una violazione penale della legge, è trasversale e radicato.
Abbiamo letto di liste nelle quali sono false le accettazioni di candidatura e false sono decine e decine di firme di sottoscrittori. Abbiamo appreso delle irregolari modalità di raccolta di quasi tutte le liste.
È di ogni evidenza che se si fosse svolto un controllo il giorno della presentazione delle candidature, in pochi avrebbero potuto concorrere alle elezioni comunali. E avremmo avuto un esito diverso.
Sulle responsabilità individuali penali la nostra posizione è neutra. Siamo garantisti, rispettiamo la legge e la magistratura e attendiamo che faccia il suo corso.
Diversamente, all’esito finale dell’eventuale processo, ci sarà da discutere anche della morale e dell’etica di chi, rappresentando un partito politico di qualsiasi schieramento, s’è impegnato in una competizione elettorale barando. E di quel partito politico.
È superfluo ribadire che dal momento che c’è stato un danno per il Comune, questo vada risarcito attraverso la costituzione di parte civile o, nel caso di patteggiamenti che impediscano la costituzione, tramite cause civili. Questa decisione, per noi scontata, va presa molto in fretta perché già entro due-tre settimane, potrebbe essere necessario agire. Sollecitiamo quindi il Consiglio e l’Amministrazione a una risposta celere e chiara.
Comunità.vb e Ncd su firmopoli: il Comune sia parte civile
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Comunità.vb e Ncd, riguardante le recenti vicende della cosiddetta firmopoli verbanese, dove con una mozione chiedono che il Comune si costituisca parte civile.
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la voterò
renato brignone
14 Maggio 2015 - 14:55
Questa vicenda ci dice due cose:
1) che alcuni politici hanno certificato firme senza essere sempre presenti
2) che alcuni politici hanno falsificato firme
Nel primo caso penso che in quei politici abbia prevalso il senso del dovere alla partecipazione, avrebbero fatto una cosa che era (lo sanno tutti) prassi ma per motivi "alti".
Nel secondo caso assistiamo alla vera disonestà politica e intellettuale.
C'è gente che è finita in galera per avere fatto obiezione civile al servizio militare, ha pagato per non avere rispettato una legge che è stata cambiata... Cambieranno anche la legge per la raccolta firme, così com'è non ha senso, ma c'è e andrebbe rispettata.
Per quanto mi riguarda, avrei potuto essere io tra le persone del "caso uno" , credo che ci siano cose giuste e sbagliate al di là che siano nei termini di legge o meno, ma attenzione a confondere i due livelli.
Autoassoluzione? no, fosse per me la partita (se verranno verificate le accuse) dovrebbe essere vinta a tavolino da Parachini e da chi ha rispettato anche la forma oltre che la sostanza (sia ben chiaro che per quanto mi riguarda ero ai banchetti e con i certificatori!). Ma non andrà così. Sciogliessero questa amministrazione sarei solo felice, mai visto una politica così assente in città come da quando amministra questo "renzismo".
Ora i discorsi nei bar saranno certamente alla denigrazione di tizio e di caio, e in tutto ciò la politica, quella un tantinello più alta, più quotidiana rimarrà assente. Chiuderanno un DEA a breve e non sappiamo che servizi alternativi avremo, il dibattito è zero, chi vincerà le prossime elezioni accuserà i suoi predecessori o li assolverà, ma le domande rimangono lì, e i potenti di oggi non rispondono.
In sintesi , per qunto mi riguarda , se qualcuno ha raccolto firme VERE per aiutare il processo partecipativo e qualcuno si fosse assunto la responsabilità di autenticare quelle firme consapevole del rischio che correva e lo ha fatto in virtù di un idea alta di politica (e in questo senso so che ci sono persone di valore), a loro va la mia stima e la mia solidarietà.
A tutti quelli che hanno tramato e falsificato reiterando il concetto di una politica "intrallazzona", a loro il mio disprezzo e il mio disgusto.
Di sicuro il mio voto sarà a favore del Comune come parte civile.
1) che alcuni politici hanno certificato firme senza essere sempre presenti
2) che alcuni politici hanno falsificato firme
Nel primo caso penso che in quei politici abbia prevalso il senso del dovere alla partecipazione, avrebbero fatto una cosa che era (lo sanno tutti) prassi ma per motivi "alti".
Nel secondo caso assistiamo alla vera disonestà politica e intellettuale.
C'è gente che è finita in galera per avere fatto obiezione civile al servizio militare, ha pagato per non avere rispettato una legge che è stata cambiata... Cambieranno anche la legge per la raccolta firme, così com'è non ha senso, ma c'è e andrebbe rispettata.
Per quanto mi riguarda, avrei potuto essere io tra le persone del "caso uno" , credo che ci siano cose giuste e sbagliate al di là che siano nei termini di legge o meno, ma attenzione a confondere i due livelli.
Autoassoluzione? no, fosse per me la partita (se verranno verificate le accuse) dovrebbe essere vinta a tavolino da Parachini e da chi ha rispettato anche la forma oltre che la sostanza (sia ben chiaro che per quanto mi riguarda ero ai banchetti e con i certificatori!). Ma non andrà così. Sciogliessero questa amministrazione sarei solo felice, mai visto una politica così assente in città come da quando amministra questo "renzismo".
Ora i discorsi nei bar saranno certamente alla denigrazione di tizio e di caio, e in tutto ciò la politica, quella un tantinello più alta, più quotidiana rimarrà assente. Chiuderanno un DEA a breve e non sappiamo che servizi alternativi avremo, il dibattito è zero, chi vincerà le prossime elezioni accuserà i suoi predecessori o li assolverà, ma le domande rimangono lì, e i potenti di oggi non rispondono.
In sintesi , per qunto mi riguarda , se qualcuno ha raccolto firme VERE per aiutare il processo partecipativo e qualcuno si fosse assunto la responsabilità di autenticare quelle firme consapevole del rischio che correva e lo ha fatto in virtù di un idea alta di politica (e in questo senso so che ci sono persone di valore), a loro va la mia stima e la mia solidarietà.
A tutti quelli che hanno tramato e falsificato reiterando il concetto di una politica "intrallazzona", a loro il mio disprezzo e il mio disgusto.
Di sicuro il mio voto sarà a favore del Comune come parte civile.
Condivido in pieno l'ottima analisi di Brignone sul problema delle procedure e su questo renzismo che sta uccidendo quegli genuini slanci che una volta erano presenti nella tradizione amministrativo della sinistra.
Re: la voterò
Emilio
15 Maggio 2015 - 10:32
Ciao renato brignone
Come si può non essere concordi, di fronte all'ennesima, solita vergogna italica? Purtroppo, al peggio non c'è mai fine.....
Come si può non essere concordi, di fronte all'ennesima, solita vergogna italica? Purtroppo, al peggio non c'è mai fine.....
Però hanno appena dato la benemerenza a LiberaVco
Aston
15 Maggio 2015 - 11:20
E' appena stata conferita dal comune la benemerenza a LiberaVco con la motivazione "L'intento del “Coordinamento Libera VCO” è quello di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie promuovendo legalità e giustizia; impegnandosi sul nostro territorio per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità".
Alla faccia della cultura della legalità.
Alla faccia della cultura della legalità.
I consigliere comunali eletti nelle liste coinvolte in "firmò poli" dovrebbero dare il buon esempio dimettendosi
Leggo troppe assoluzioni, se 2 liste hanno rispettato in tutto e per tutto la legge gli altri sono fuorilegge. A casa !
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