Si sono tenute in data odierna le assemblee dei lavoratori di CONSER.VCO per la vertenza sul riconoscimento del proprio premio di produzione.
L’assemblea del personale rigetta innanzitutto con fermezza il palese e continuo tentativo di denigrare i lavoratori dell’azienda attraverso le continue accuse di inefficienza, tra le quali si annovera anche la polemica, evidentemente strumentale, sulla mancata raccolta rifiuti del 1 maggio, nonostante il contratto di servizio, documento di evidenza pubblica e ben noto a tutti gli attori in causa, indicasse in maniera chiara e con ampio preavviso che in tale giornata non vi sarebbe stata raccolta.
Prende atto che nonostante le sbandierate buone intenzioni sulla apertura della contrattazione aziendale, nulla di concreto è stato fatto per creare le condizioni affinchè la trattativa potesse avere un esito positivo e che, quindi, specificamente per questo motivo, la stessa non ha portato alcun risultato concreto per la soluzione della vertenza.
Per tutto questo, l’assemblea dei lavoratori di CON.SER. VCO ha deciso all’unanimità la proclamazione dello stato di agitazione del personale ed ha contestualmente fornito alle organizzazioni sindacali di categoria e alle proprie RSU il piu’ ampio mandato affinchè vengano messe in atto sin dall’immediato tutte le legittime azioni ritenute più idonee alla protesta sindacale e al sostegno delle proprie rivendicazioni.
FP CGIL Novara e V.C.O.
Guido CATOGGIO
CISL FIT Piemonte Orientale
Antonio SANTORO
UIL FILT V.C.O.
Fortunato RODI
Dipendenti Conservco in stato di agitazione
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dei sinacti rappresentanti i lavoratori di CONSER.VCO, che a seguito delle assemblee tenutesi ieri, giovedì 7 maggio, hanno proclamato lo stato di agitazione
16 commenti Aggiungi il tuo
Non entro nel merito delle rivendicazioni. Voglio solo dire che solo un cretino darebbe la colpa ai lavoratori e non all azienda x la non raccolta del primo maggio..
Io ho sempre purtroppo lavorato per privati,e produrre era normale altro che premio,e se non producevo mi licenziavano e basta.
Beati voi del conservco che siete ancora tutelati.
I premi di produzioni sono previsti anche in tanti ambiti del settore privato e sono spesso irrisori in altri del settore pubblico. Qui la dicotomia pubblico-privato non vale.
Della mancata raccolta del primo maggio è evidente che non è colpa (sempre che di una colpa si tratti) dei lavoratori. Semmai è di coloro che superficialmente hanno ritenuto che, in giorno festivo, un servizio postponibile fosse operativo.
Se ci sono dei diritti da rivendicare si va da un giudice altrimenti sembra che si voglia, tramite sciopero, ottenere qualcosa che non spetta.
Inoltre, continuo a non capire, la logica di un premio di produzione in un'attività come conservco dove non c'è da rendere conto sulla "produzione"
Se ci sono dei diritti da rivendicare si va da un giudice altrimenti sembra che si voglia, tramite sciopero, ottenere qualcosa che non spetta.
Inoltre, continuo a non capire, la logica di un premio di produzione in un'attività come conservco dove non c'è da rendere conto sulla "produzione"
"Tu vuo fa lo svedese" hai iniziato con brio ma alla fine proprio non riesci a comprendere certe dinamiche sul lavoro.... rimandato a settembre.
Evidentemente HAvF non sa che il termine "premio di produttività" significa una componen1041te variabile dello stipendio e non è un qualcosa di aggiuntivo allo stipendio.
... non lo sapevo come neanche gli amministratori di conservco che l'hanno considerato "aggiuntivo".
Premio di produzione: maggiorazione dello stipendio di un dipendente in relazione al suo rendimento (da dizionario italiano)
Premio di produzione: maggiorazione dello stipendio di un dipendente in relazione al suo rendimento (da dizionario italiano)
Mi associo: Sarò noiosa, ma o attaccavo due polsini in due minuti o mi mandavano a casa. Se ne facevo di più manco un grazie. Altro che premio di produzione. Mah.
@Lady. Il mondo del lavoro è assai vario e l'esperienza personale non può essere presa per avvalorare una generalità di circostanze.
@ "tu vuo fa lo svedese" il sistema retributivo è molto vario e articolato e se tu fossi a conoscenza degli elementi che ne portano loro costruzione non sragioneresti il quel modo.
@ "tu vuo fa lo svedese" il sistema retributivo è molto vario e articolato e se tu fossi a conoscenza degli elementi che ne portano loro costruzione non sragioneresti il quel modo.
Il premio di produzione rientra nei contratti di secondo livello . Spesso sono i contratti nazionali Che rimandano alle concertazioni aziendali. Finiamola di trattare i lavoratori come schiavi ai quali succhiare sangue e soldi. Già il boy scout di Firenze sta distruggendo tutto quello che è stato conquistato... se ci si mettono anche questi...
Bravo André.
E' dal 1993 che sostanzialmente le paghe sono non crescono. Sono previsti, molto spesso bloccati per tanti anni, degli ADEGUAMENTI legati all'aumento del costo della vita ma sapete come funzionano in tanti contratti?
Il costo della vita è magari del 2% e quindi si stabilisce un aumento contrattuale dell'1,5% ma di questi magari l'1% va in busta paga ma il restante 0,5% nella contrattazione di secondo livello e vengono chiamati in vario modo: premi, fondo tal de tali ecc. Sono quindi legati a un risultato, obiettivo o situazione ma è bene ricordarsi la GENESI di tanti di questi premi che è quella di essere una parte dell'adeguamento monetario del salario. Spesso è così soprattutto nel settore dei servizi o a quelli legati al pubblico.
E' dal 1993 che sostanzialmente le paghe sono non crescono. Sono previsti, molto spesso bloccati per tanti anni, degli ADEGUAMENTI legati all'aumento del costo della vita ma sapete come funzionano in tanti contratti?
Il costo della vita è magari del 2% e quindi si stabilisce un aumento contrattuale dell'1,5% ma di questi magari l'1% va in busta paga ma il restante 0,5% nella contrattazione di secondo livello e vengono chiamati in vario modo: premi, fondo tal de tali ecc. Sono quindi legati a un risultato, obiettivo o situazione ma è bene ricordarsi la GENESI di tanti di questi premi che è quella di essere una parte dell'adeguamento monetario del salario. Spesso è così soprattutto nel settore dei servizi o a quelli legati al pubblico.
Io il premio di produzione in 15 anni l'ho visto dare una volta sola ai miei colleghi... probabilmente è una realtà diversa 😕
Su questa vicenda il Sindaco ha tutte le ragioni. Basta guardare i costi che il comune sostiene di gran lunga superiori alla media del settore.
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