Un piccolo gesto attraverso la raccolta dei tappi di plastica che si possono consegnare nei contenitori di vetro posti al front-office dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico della sede comunale di via F.lli Cervi a Intra e della sede istituzionale di piazza Garibaldi a Pallanza.
Per ogni dettaglio dell'iniziativa "Anche i tappi hanno un cuore" : http://www.malattiedelsangue.org/wp
"L’intero ricavato è speso per progetti di ricerca biologica e genetica in campo ematologico. I livelli attuali della raccolta permettono di finanziare, ogni anno, una borsa di studio per un biologo specializzato nella ricerca genetica delle malattie del sistema linfatico. Il nostro grazie a chi ci aiuta ogni giorno a far cose grandi con un gesto semplice ma molto concreto. Guarda i risultati aggiornati su www.malattiedelsague.org - sezione Raccolta Tappi."
"Anche i tappi hanno un cuore"
L'Amministrazione Comunale aderisce all'iniziativa veicolata dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia del Verbano Cusio Ossola per sostenere la Ricerca per sconfiggere leucemie, linfomi e mielomica promossa da AMS, l’Associazione Malattie del Sangue Onlus.
3 commenti Aggiungi il tuo
Beh, visto che sono colpito da LLC, avrò un motivo in più per conservare quei tappi di plastica, e farli pervenire all'AMS.
anche i tappi hanno un cuore
giorgio Pitzalis
17 Aprile 2015 - 21:45
Coi tempi che corrono tutte le iniziative per aiutare il prossimo sono buone. Quanti materiali che se fossero riciclati creerebbero ricchezza. Ma con la nuova filosofia di vita non si recupera più nulla...... Tutto usa e getta....Anche per questo la nostra economia sta andando a rotoli, troppi sprechi. Ora che seguiamo i tempi del consumismo, si costruisce in conformità delle esigenze del momento senza pensare al domani......Sarebbe ora si cambiasse la filosofia dell'economia attuale.-Non bisogna essere dei grandi economisti per presentare una forma nuova di risparmio, ma sono cose che un padre di famiglia ha già messo in "opera" e sa come risparmiare. Altre menti si presenteranno attorno al tavolo dei governi ma le cose rimarranno come sono. Ormai ci siamo abituati a stare male e sembrerebbe che non vogliamo farci abbandonare da questo tipo di compagnia.
Per commentare occorre essere un utente iscritto