A seguito delle dichiarazioni apparse sui midia del coordinatore Regionale del Piemonte di Forza Italia Gilberto Picchetto nelle quali ci diffida ad utilizzare il simobolo e il nome di – Forza Italia – in seno al Consiglio Comunale di Verbania.
Comunichiamo che non riconosciamo l'autorità di Gilberto Picchetto in materia.
La decisione spetta solo alla Direzione Nazionale del Movimento Politico di Forza Italia. Pertanto in Consiglio Comunale continueremo ad operare come Forza Italia, utilizzando il nome del gruppo consigliare di FORZA ITALIA BERLUSCONI, come certificato dalla lista che si è presentata alle ultime lezioni amministrative del 2014.
Gruppo Forza Italia Belusconi
I Consiglieri Comunali di Verbania
Adrian Chifu
Michael Immovilli
CLUB FORZA SILVIO VERBANIA
Francesco Sirtori
Michael Immovilli: "non riconosciamo l'autorità di Gilberto Picchetto"
Riceviamo e pubblichiamo una nota dove Michael Immovilli, riguardo all'uso improprio del nome "forza italia", dichiara: "La decisione spetta solo alla Direzione Nazionale del Movimento Politico di Forza Italia"
3 commenti Aggiungi il tuo
A parte che midia non si scrive così, il proverbio è: i panni sporchi si lavano in famiglia.
State facendo una pessima figura. Se tanto mi dà tanto, tra un po' riceverete anche la diffida dalla direzione regionale
State facendo una pessima figura. Se tanto mi dà tanto, tra un po' riceverete anche la diffida dalla direzione regionale
Ma Berlu con chi sta? Con Immovilli o con Cristina? Mi sembra una domanda a risposta dirimente il caso!
Non costa nulla etichettarsi MIR se in casa tua ti disconoscono il cognome
Nella DC c'erano 11 correnti ma non presentavano i distinguo nelle istituzioni.
Se la figura di Picchetto non va bene solo a voi fate la figura dei polli ruspanti.
Diversamente con altri chiedete di rifare le nomine al consiglio nazionale.
Nella DC c'erano 11 correnti ma non presentavano i distinguo nelle istituzioni.
Se la figura di Picchetto non va bene solo a voi fate la figura dei polli ruspanti.
Diversamente con altri chiedete di rifare le nomine al consiglio nazionale.
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