La prima edizione risale infatti al 1997 e fu subito scritta una pagina di storia.
la manifestazione assegnò infatti il titolo italiano della cronometro, vinta da Dario Andriotto.
Dopo un anno di messa a punto, ecco il Gp Nobili trasformarsi in una prova in linea e diventare subito punto di riferimento per il ciclismo italiano. Vincirori del calibro di Commesso, Ferrigato, Garzelli, Cunego due volte, poi Bole, Ponzi anche lui due volte, Viviani, Gatto, Brambilla, Jungels.
Per due anni, nel 2010 e nel 2011, c’è stato un doppio appuntamento: prima la Coppa
Papà carlo e popi la Coppa Città di Stresa, che ora si sono riunite in un’unica corsa.
Nella nuova collocazione di metà marzo, quasi un passaggio obbligato fra la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo, il Gran Premio Nobili ha visto crescere prestigio e qualità di partecipanti, al punto che nello scorso inverno l’Uci ha concesso alla corsa dell’Ac Arona la promozione attribuendole la qualifica di “Hors Categorie”.
L’ultimo a vincere, nel marzo dello scorso anno, è stato il bresciano Simone Ponzi che aveva già vinto la Coppa Papà Carlo nel 2011 sul prestigioso traguardo di San Carlo ad Arona.
E giovedì sul classico percorso che collega Suno, dove sorge la sede centrale di Nobili Rubinetterie, a Stresa, autentica perla del Lago Maggiore, saranno 22 le squadre a darsi battaglia ed il cast si annuncia estremamente valido. I chilometri da percorrere saranno 187,5 con partenza prevista per le ore 11.
Sarà un’edizione davvero stellare, quella del Gran Premio Nobili Rubinetterie - 12a Coppa Papà Carlo - 7a Coppa Città di Stresa, due nomi su tutti spiccano tra i 176 iscritti di altissimo livello alla corsa che proprio quest’anno è stata promossa ad Hors Categorie: Fabian Cancellara e Alejandro Valverde.
Lo svizzero è stato uno degli “ispiratori” della scelta degli organizzatori capitanati dal presidente Giorgio Sinigaglia di inserire il Gp Nobili tra la Tirreno-Adriatico e la Sanremo spostata nella sua nuova collocazione domenicale. Cancellara ha subito sposato l’idea di partecipare al Nobili e ne ha fatto ormai da anni la sua corsa di rifinitura in vista della Classicissima.
Il capitano della Trek Factory Racing arriverà in Piemonte sulle ali dell’entusiasmo derivante dalla grande vittoria che ha ottenuto oggi nella crono conclusiva della Tirreno-Adriatico e sarà accolto da un applauso speciale visto che proprio domani festeggia il suo 34esimo compleanno.
Anche Alejandro Valverde ha il Gp Nobili nel cuore: lo scorso anno il campione della Movistar si è letteralmente scatenato sulla salita di Massino ed è stato autore di una cavalcata solitaria di oltre trenta chilometri, annullata dal gruppo a meno di otto chilometri dal traguardo.
Il numero uno delle classifiche mondiali del 2014 ha fortemente voluto essere presente al Gran Premio Nobili ed il suo nome è stato inserito solo all’ultimo momento dal suo team nell’elenco delle stelle al via. In coppia con il veloce Juan Josè Lobato, Valverde può rappresentare sicuramente l’ago della bilancia della corsa che giunge alla sua edizione numero 18.
Ecco i team che vedremo al via c:on l’indicazione degli uomini più attesi (ricordando che l’elenco definitivo dei partenti potrà essere modificato fino alla vigilia della corsa
7 TEAM WORLD TOUR
AG2R LA MONDIALE: Bakelants, Kadri
TREK FACTORY RACING: Cancellara, Nizzolo, Felline
FDJ: Elissonde, Fischer
MOVISTAR TEAM: Visconti, Ventoso
ORICA GREENEDGE: Gerrans, Santaromita
CANNONDALE GARMIN: Hansen, Mohoric
KATUSHA: Kolobnev, Lagutin
9 TEAM PROFESSIONAL
ANDRONI SIDERMEC: Pellizotti, Gatto
CAJA RURAL SEGUROS RGA; Lasca, Parra
CCC SPRANDI: Delle Stelle, Rebellin
COLOMBIA: Paredes, Valencia
NIPPO VINI FANTINI: Cunego, Colli
RUSVELO: Solomennikov, Serov
SOUTHEAST: Finetto, Gavazzi
DRAPAC: Kohler, Jones
TEAM NOVO NORDISK: Megias, Peron
5 TEAM CONTINENTAL
GM CYCLING TEAM: Fortin, D’Urbano
UNIEURO WILIER: Chinello, Petilli
MGKVIS VEGA: Gaffurini, Gazzarra
D’AMICO BOTTECCHIA: Parrinello, Ciavatta
TEAM IDEA 2010: Reda, Viganò
NAZIONALE ITALIANA: Ratto, Gasparotto
Tanti i motivi di interesse che saranno proposti dalla corsa e tra questi ci piace ricordare l’esordio assoluto tra i professionisti di Filippo Ganna, 19enne corridore verbanese che sarà in gara con la maglia della Nazionale italiana. Ganna, quarto al mondiale di Ponferrada 2014 nella crono tra gli juniores, è passato quest’anno tra i dilettanti ed è considerato uno degli astri nascenti del nostro ciclismo.
Grande attesa c’è nelle province di Novara e VCO per la sua prova e per la sua carriera, con la speranza - per quel che riguarda il Gran Premio Nobili Rubinetterie - che possa ripetere le imprese di Paolo Longo Borghini e Giampaolo Cheula, entrambi capaci di
vincere la corsa di casa e di smentire il detto “nemo propheta in patria”.