Proiettato in anteprima, fuori concorso, alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 3 settembre 2014. Ritirato dalle sale cinematografiche dopo 10 giorni dalla prima proiezione, solo grazie a molti cittadini e al MoVimento 5 Stelle è possibile vedere il film “La Trattativa” di Sabina Guzzanti.
Ospiti della serata, ad introduzione del film, ci saranno due Deputati della Repubblica del MoVimento 5 Stelle.
Di cosa si parla nel film? Delle concessioni dello stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi? Di chi ha assassinato Falcone e Borsellino? in che misura e con quali modalità la mafia si insinua nelle istituzioni politiche, religiose, forze dell’ordine? O c’è anche dell’altro? Un gruppo di attori mette in scena gli episodi più rilevanti della vicenda nota come trattativa stato mafia, impersonando mafiosi, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, vittime e assassini, massoni, persone oneste e coraggiose e persone coraggiose fino a un certo punto. Così una delle vicende più intricate della nostra storia diventa un racconto appassionante.
Dalle parole di Sabina Guzzanti si capisce tutto, la censura è sempre di moda, il silenzio è il miglior alleato: “Questo film è uscito nel totale silenzio. Nessuna trasmissione, ad eccezione di Servizio Pubblico, ci ha ospitato “…” Il mio film è sparito dalle sale dopo 10 giorni: ci ho messo 4 anni per farlo perché non ho trovato nessuno che lo finanziasse, il ministero dei Beni culturali non mi ha dato i soldi, né l’interesse culturale che ha dato invece ai film di Natale. “…” ”.
Una serata per riflettere sulle vicende che hanno riguardato un periodo, non così lontano, della nostra storia.
La proiezione sarà preceduta da un breve dibattito con ospiti 2 parlamentari portavoce del movimento 5 stelle:
Manlio Di Stefano, componente della III commissione (affari esteri e comunitari) del comitato permanente Africa e questioni globali e delegazione presso l'assemblea parlamentare del consiglio d'Europa
Davide Crippa, vicepresidente della x commissione (attività produttive, commercio e turismo) e componente x commissione (attivita' produttive, commercio e turismo
“La Trattativa” di Sabina Guzzanti
Su iniziativa del Movimento Cinque Stelle, a Verbania la prima provinciale del “La Trattativa” di Sabina Guzzanti, avverrà Sabato 14 Marzo, alle ore 20:30, presso l’Auditorium Sant'Anna di Verbania-Pallanza con ingresso a offerta libera.
10 commenti Aggiungi il tuo
...perchè è un brutto film ed è una artista (!) mediocre? Non credo che perdere tempo con il "lavoro" di questa milionaria radical chic che vede Berlusconi e servizi deviati anche quando dorme sia una grande idea. No grazie, neppure aggratis! Chissà cosa ne pensa dell'assoluzione di Berlusconi. Probabilmente sarà qualche giudice comprato. Più verosimilmente sarà qualche giudice che pensa ancora che un reato non sia un comportamento morale da punire. Come dire, ti metto dentro perchè vai a donne e hai i soldi. Boh.
un brutto film,senza nemmeno averlo visto? io non lo so com'è,Robi evidentemente ha avuto il privilegio di vederlo in anteprima. se andrò a vederlo potrò parlarne bene o male,ma emettere un giudizio senza averlo visto ricorda tanto Emilio Fede. prima che ripudiasse il suo Silvione,ovviamente!
Sarei venuto comunque , ma ora che so che non ci sarà il tizio che ignora che l'assoluzione del Berluska é dipesa dalla solita "legge ad personam", vengo più volentieri. I servi del potere convinti di essere liberi pensatori stiano a casa sereni 😜 magari poi il padrone manda le "oggettine" pure da loro come bonus
Paolino dimostra intelligenza e provoca in modo arguto. In effetti l'ho visto, controvoglia, e per me è orrendo. Meglio quello su dracula. Brignone come di consueto dimostra la sua pochezza. Legge ad personam l'assoluzione perchè non sapeva che la signorina non fosse minorenne, e sfido chiunque a pensarlo? la prostituzione minorile è reato se la compie Robi, Brignone o Berlusconi. Evidentemente ci sono giudici non politicizzati che giudicano non la moralità ma il reato. So che da fastidio, ma l'assoluzione della legge, non di Dio, è arrivata. Per il resto ciascuno se la veda con la propria coscienza, ma non con la legge. Sarò anche servo del potere, ma non servo di Brignone, per fortuna.
Goditi il film.
saluti
Goditi il film.
saluti
"quello su dracula"????? che film hai visto??? su l'Aquila,intendevi!! mi chiedo dove l'hai visto,e comunque complimenti perchè sei riuscito in un'impresa semi impossibile,visto che non è praticamente uscito.
Per tanti anni s' è creata un'armata contro Berlusconi.
Questa armata ha serrato i ranghi, ha accumulato consenso e ha agito senza pietà.
Indebolito il "Cavaliere Oscuro" e preso poi possesso del Palazzo si è mostrata l'amara verità. Di sinistra nel nuovo blocco di potere vincente non è rimasto nulla. Solo una denominazione per distinguerla dalle destre e i lavoratori si sono beccati il Job Act.
La sinistra si è praticamente mascherata e polverizzata nell'antiberlusconismo.
Governa una destra mascherata da sinistra con un'opposizione di destra.
Ci sarebbero il M5S che si non avrebbero buone intenzioni ma... le loro idee... insomma...
Sono tempi difficili.
Questa armata ha serrato i ranghi, ha accumulato consenso e ha agito senza pietà.
Indebolito il "Cavaliere Oscuro" e preso poi possesso del Palazzo si è mostrata l'amara verità. Di sinistra nel nuovo blocco di potere vincente non è rimasto nulla. Solo una denominazione per distinguerla dalle destre e i lavoratori si sono beccati il Job Act.
La sinistra si è praticamente mascherata e polverizzata nell'antiberlusconismo.
Governa una destra mascherata da sinistra con un'opposizione di destra.
Ci sarebbero il M5S che si non avrebbero buone intenzioni ma... le loro idee... insomma...
Sono tempi difficili.
Destra e sinistra hanno sempre fatto affari sottobanco.
Litigavano in pubblico per incentivare le proprie tifoserie ma poi in Parlamento votavano compatti i propri privilegi e istituivano i propri stipendifici alla faccia del popolo "bue".
Cercate i risultati delle votazioni parlamentari più odiose e ne scoprirete delle belle !
La presenza del M5S in Parlamento li ha stanati e sono dovuti uscire allo scoperto, ma quanto reggerà la tesi che la colpa di tutti i mali d'Italia siano dovuti al M5S ? Non penseranno mica che l'ingenuità dei propri elettori sia infinita ?
Io vi invito a guardare questo film con la mente libera da pregiudizi perchè, pur incredibilmente, quella rappresentata in video è proprio la realtà nascosta dietro a quel cielo sereno di cartone nel nostro gigantesco Truman Show.
Litigavano in pubblico per incentivare le proprie tifoserie ma poi in Parlamento votavano compatti i propri privilegi e istituivano i propri stipendifici alla faccia del popolo "bue".
Cercate i risultati delle votazioni parlamentari più odiose e ne scoprirete delle belle !
La presenza del M5S in Parlamento li ha stanati e sono dovuti uscire allo scoperto, ma quanto reggerà la tesi che la colpa di tutti i mali d'Italia siano dovuti al M5S ? Non penseranno mica che l'ingenuità dei propri elettori sia infinita ?
Io vi invito a guardare questo film con la mente libera da pregiudizi perchè, pur incredibilmente, quella rappresentata in video è proprio la realtà nascosta dietro a quel cielo sereno di cartone nel nostro gigantesco Truman Show.
Non fermiamoci al modo di appellarsi di destra e sinistra dei partiti italiani.
Si deve andare oltre questi partito ma non oltre i concetti di destra e sinistra che rimangono bussole politiche e sociali importanti.
Si deve andare oltre questi partito ma non oltre i concetti di destra e sinistra che rimangono bussole politiche e sociali importanti.
Ogni Impresa è un unico organismo produttivo, contrapporre l'imprenditore, notoriamente di "destra", al collaboratore, di "sinistra" per antonomasia, non fa il bene dell'Impresa stessa e non fa di certo il bene del Paese.
Ogni cellula produttiva di uno Stato dev'essere immersa in un tessuto che ne riconosca il valore e ne agevoli il più possibile la funzione di creatrice di ricchezza alla quale concorrono, con le stesse responsabilità tanto gli imprenditori quanto i suoi collaboratori.
Leggi che regolino il divario dei guadagni tra il più alto e il più basso salario di un'azienda sono sufficienti a garantire un'equa distribuzione degli utili, il rapporto ideale dovrebbe essere di 1/12, cioè ottenere che il salario più basso non sia mai inferiore alla dodicesima parte del più alto.
Leggi che diano la possibilità ai collaboratori di "abbandonare" l'imprenditore al suo destino avendo le spalle coperte da un reddito di cittadinanza, non permetterebbero alcuna forma di sfruttamento e decreterebbero la fine di coloro che intendono arricchirsi sulla disperazione altrui.
Questo è il compito dello Stato, garantire i servizi e creare leggi che riducano le ingiustizie lasciando ad ognuno di poter godere dei frutti del proprio maggiore impegno senza che questo venga vissuto, dagli altri, come un'ingiustizia sociale.
Un'Italia migliore è possibile, quando le corporazioni e le lobbies saranno messe all'angolo e la serenità del cittadino sarà il centro delle attenzioni della politica, potremo dire di vivere davvero in uno Stato moderno.
Sembra un sogno ma questo sogno è realizzabile, basta volerlo !
Ogni cellula produttiva di uno Stato dev'essere immersa in un tessuto che ne riconosca il valore e ne agevoli il più possibile la funzione di creatrice di ricchezza alla quale concorrono, con le stesse responsabilità tanto gli imprenditori quanto i suoi collaboratori.
Leggi che regolino il divario dei guadagni tra il più alto e il più basso salario di un'azienda sono sufficienti a garantire un'equa distribuzione degli utili, il rapporto ideale dovrebbe essere di 1/12, cioè ottenere che il salario più basso non sia mai inferiore alla dodicesima parte del più alto.
Leggi che diano la possibilità ai collaboratori di "abbandonare" l'imprenditore al suo destino avendo le spalle coperte da un reddito di cittadinanza, non permetterebbero alcuna forma di sfruttamento e decreterebbero la fine di coloro che intendono arricchirsi sulla disperazione altrui.
Questo è il compito dello Stato, garantire i servizi e creare leggi che riducano le ingiustizie lasciando ad ognuno di poter godere dei frutti del proprio maggiore impegno senza che questo venga vissuto, dagli altri, come un'ingiustizia sociale.
Un'Italia migliore è possibile, quando le corporazioni e le lobbies saranno messe all'angolo e la serenità del cittadino sarà il centro delle attenzioni della politica, potremo dire di vivere davvero in uno Stato moderno.
Sembra un sogno ma questo sogno è realizzabile, basta volerlo !
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