I proventi derivanti dalla vendita sono destinati principalmente all'Hospice San Rocco, agli angeli che con vero amore lo fanno funzionare.
Il libro:
Il libro è una raccolta di testimonianze e riflessioni che ruotano attorno a un tema purtroppo molto attuale: il cancro.
L'idea di Azzurro come il cuore nasce molti mesi fa, quando Sara Ottini sente la necessità di far qualcosa in memoria di sua mamma, prematuramente mancata.
Sara tra i suoi amici ha Alessia Mariani e Lorenzo Reschiglian. Alessia è una scrittrice di Seregno con già all'attivo diverse pubblicazioni, Lorenzo è un blogger con un discreto seguito, i due non si conoscevano, ma tutti e tre hanno in comune l'aver perso un genitore a causa del cancro.
Il libro all'inizio voleva essere un ricordo scritto per Teresa Larotonda, Ermanno Reschiglian e Giovanna Longo.
L’intento di Sara Ottini, vero Deus ex machina dell'iniziativa, è che si parli della malattia e delle emozioni che si vivono stando fianco a fianco con un ammalato.
Nasce così Azzurro come il cuore e, come spesso succede quando si affrontano problematiche tanto forti, la volontà iniziale cresce e si evolve, inglobando al suo interno anche le vite di altre persone, di amici che non ci sono più e dei troppi sentimenti strappati all'amore terreno.
Azzurro come il cuore è la voce di chi ha deciso di non rimanere in silenzio, di chi ha deciso che il cancro non può vincere, che deve essere sconfitto e il primo passo per uccidere il mostro lo devono fare le persone che ne conoscono le sofferenze, che le hanno vissute da vicino.
“Azzurro come il cuore” pro Hospice San Rocco
Venerdì 27 febbraio, ore 17.30, Libreria Alberti di Verbania, presentazione del libro: Azzurro come il cuore, di Sara Ottini, Alessia Mariani e Lorenzo Reschiglian.
3 commenti Aggiungi il tuo
Considero un MUST partecipare alla presentazione del Libro presso la Libreria ALBERTI, invito gli amici lettori -se possibile- di venire e tramite l'acquisto, contribuire al prezioso lavoro degli angeli dell'Hospice San Rocco...
Molti di noi hanno avuto i loro cari all hospice. Le parole non bastano per esprimere la dolcezza con cui se ne prendono cura . Non un lavoro ma una missione. Grazie.
Sono le parole che valorizzano il "prezioso lavoro" di persone che dedicano il loro tempo ed il loro cuore ai nostri fratelli meno fortunati, non il solito blablabla, ma una "raccolta di testimonianze e riflessioni" che ruotano attorno ad un tema purtroppo molto attuale: "Il Cancro". Una missione si riferisce più ad un apostolato, evangelizzazione, dovere, compito, incarico etc. Ripeto: Essere presenti alla presentazione del libro con un piccolo contributo, acquistandolo a favore dell'Hospicio...Grazie
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