All’ordine del giorno dell'incontro, che si è svolto in un clima sereno e costruttivo, la proposta di riforma degli enti provinciali già affrontata nelle ultime due riunioni del Comitato per le autonomie locali.
Zacchera e Ballaré si sono concentrati soprattutto sulle prospettive che offre l’istituzione del quadrante del Piemonte nordorientale Novara-Vco-Biella-Vercelli.
«Secondo noi, allo stato attuale, è la soluzione migliore – spiegano Zacchera e Ballaré –. In questa riforma ci sono molti aspetti da chiarire da parte del Governo, a cominciare dallo status dei nuovi enti e delle competenze che assumeranno. Serviranno comunque servizi decentrati e ragionare in un’ottica di quadrante significa dare importanza ai territori, garantendo la presenza di strutture e servizi come la protezione civile, le strade, le scuole…».
Novara e Verbania daranno intanto vita al più presto ad una sinergia concreta in
campo turistico e culturale tra le due città e “aprono” a Vercelli e Biella: «Al di là della riunione degli Stati Generali che è stata convocata per sabato prossimo a Stresa –
concludono i due amministratori – abbiamo intenzione di confrontarci a breve
direttamente con gli altri sindaci dei comuni capoluogo e con i presidenti delle
Province interessate: meglio una struttura forte che due realtà deboli e che
comunque dovranno mettersi insieme per risolvere problemi che, come i rifiuti,
sono già oggi affrontabili solo a livello di quadrante».
Verbania e Novara verso il Quadrante
Ieri pomeriggio il sindaco di Verbania, Marco Zacchera, ha ricevuto a Palazzo di Città la visita del collega di Novara, Andrea Ballaré.
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