"Il governo e' impegnato a valutare l'opportunità' di riconoscere nell'ambito dell'attuazione della legge di stabilità', e in particolare rispetto all'articolo 35-bis, alle Province interamente montane e confinanti con Stati esteri le necessarie forme di autogoverno creando condizioni di autonomia amministrativa e finanziaria e a coordinare la sua azione anche con le regioni, affinché' anche sui territori vengano riconosciute alle suddette province forme particolari di autonomia finanziaria e amministrativa".
E' questo il dispositivo dell'ordine del giorno, a firma dei deputati democratici Roger De Menech ed Enrico Borghi, approvato oggi dall'aula di Montecitorio e recepito dal governo come raccomandazione nell'ambito della legge di stabilità' 2015.
L'ordine del giorno, dopo aver richiamato i contenuti della legge 56 del 7 aprile 2014, sottolinea che i territori di Belluno, Sondrio e Verbano Cusio Ossola "vengono obiettivamente a trovarsi in condizione di indiscutibile squilibrio rispetto ai poteri di autogoverno e alla disponibilità' di risorse riconosciuti in dipendenza di ragioni di storiche e di vincoli di carattere internazionale" e si precisa che "la legge indirizza le regioni a un forte decentramento in quanto la natura prettamente centralistica del decentramento amministrativo attuato dalle regioni e il ruolo marginale e subalterno attribuito dalle stesse regioni ha fortemente penalizzato le autonomie locali delle province montane".
Per questo l'ordine del giorno Borghi-De Menech oggi varato dal Parlamento sostiene che "appare dunque quanto mai necessario uno sforzo congiunto delle istituzioni e delle forze per realizzare un progetto di riforma istituzionale e finanziaria che restituisca pari dignità e uguali opportunità' ai territori, interamente montani, transfrontalieri, con la presenza di diverse minoranze linguistiche e con vocazione a uno sviluppo economico integrato alle altre realtà' territoriali dell'arco alpino".
Province montane, la Camera impegna governo e regioni all'attuazione
Riportiamo, dal sito dell'Onorevole Enrico Borghi, un intervento rispetto al riconoscimento delle Province montane
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Quando un governo "accoglie come raccomandazione" di "valutare l'opportunità di riconoscere" significa che quell' l' ordine del Giorno non è stato neppure votato in aula e che - siamo sinceri - è destinato al cestino. Non viene "respinto" perchè è presentato da un deputato di maggioranza e non sarebbe carino, non è "approvato" perchè se lo fosse potrebbe anche se solo minimamente "impegnare" il govero a far qualcosa ma va appunto nel limbo dell' "accolto come raccoandazone" che concretamente non si gnifica nulla. Borghi confermerà quante decine o centinaia di ordini del Giorno siano stati rubricati "a blocco" con questa dicitura in calce alla legge finanziaria.
Il che non significa che non sia stato positivo comunque presentarlo, ma giusto per chiarezza...
Il che non significa che non sia stato positivo comunque presentarlo, ma giusto per chiarezza...
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