Consiglio Comunale: VCO Servizi, CEM e JobAct

Approvata, non senza discussioni, la variazione al bilancio di previsione 2014, per inserire d'urgenza i 167mila euro per la progettazione del parcheggio di servizio al CEM e che sarà costruito nell'area del parcheggio ex Padana Gas.

I tempi ristretti, ovvero la presentazione del progetto entro dicembre 2015 alla Regione Piemonte, che dovrà poi dare parere positivo per poter accedere a fondi supplementari del PISU, sono il rischio che ha fatto animare la discussione. Rischio, che a fronte di un possibile contributo regionale di 1,5milioni l'Amministrazione si è assunto. 24 Favorevoli, 5 astenuti e 2 contrari.

Altro tema caldo la liquidazione di VCO Servizi, che dalla sua nascita nel 2011, aveva lo scopo di riorganizzare le partecipate, ma che sino ad ora non ha dato vita a nessuna attività, e chiude con un passivo di 60mila euro, più il debito dell'ex SAIA ora in liquidazione e in capo a VCO Servizi.
Il sindaco ha assicurato di aver preso ogni provvedimento per evitare che i debiti ricadano pesantemente sulle casse comunali.
Scioglimento approvato, con 3 astenuti M5S e Lega, e la proposta di Immovilli di assegnare a VCO Servizi la gestione del CEM o la manutenzione del verde urbano bocciata.

Bocciata anche la proposta di Zona Franca, portata da Mirella Cristina, perché ritenuta di difficile ottenimento, e quindi la maggioranza ha ritenuto più strategico impegnare energie su progetti più realizzabili su frontalieri e Interreg. Mentre la proposta di Zona Franca Urbana, portata da Sara Bignardi, ovvero poter accedere a fondi per vantaggi fiscali ad aziende in particolari aree cittadine ha riscontrato l'impegno alla valutazione da parte della maggioranza.

Affrontato anche l'odg sul JobAct, presentato da Vladimiro di Gregorio di Sinistra Unita, documento che verrà affrontato nei consigli comunali dei maggiori centri allo scopo di evidenziare al Governo che i territori evidenziano molte criticità alla riforma del lavoro. Documento approvato.