All’incontro hanno partecipato il Prefetto Francesco Russo, il vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna, l’On. Enrico Borghi (capogruppo PD della Commissione Ambiente), il Presidente della Provincia Stefano Costa, tutti i Sindaci della Valle Strona insieme a tecnici e funzionari dei diversi uffici regionali e provinciali competenti.
“Ci siamo accordati per intervenire in modo integrato sia sulla messa in sicurezza dei versanti, di competenza regionale, che della strada, in capo alla Provincia, delegando agli uffici di quest’ultima l’intera progettazione delle opere necessarie. La parte progettuale dovrebbe completarsi, grazie alle risorse tecniche provinciali, in circa un mese, questo per essere pronti nel cantierare le opere mano a mano che si renderanno disponibili le risorse provenienti da voci ed enti diversi, questo soprattutto grazie all’inserimento della Valle Strona tra le principali aree per cui la Regione ha richiesto lo stato di calamità. Naturalmente si deciderà insieme un elenco di priorità per dare precedenza alle opere più urgenti, che dobbiamo e vogliamo intendere come risposte stabili e definitive ai problemi riscontrati e purtroppo noti da tempo” fa sapere il Presidente Costa.
“Entro il fine di questa settimana – prosegue Costa – a livello tecnico provinciale rifaremo il punto della situazione, per valutare i tempi di riapertura della strada alla luce di alcune altre verifiche geologiche. D’accordo i Sindaci della Valle la priorità deve essere quella del transito in sicurezza e non del passaggio dei mezzi a tutti i costi. Se i pareri geologici confermeranno che sussistono le condizioni per una viabilità sufficientemente sicura, la Provincia sarà da subito pronta con un’ordinanza di riapertura della strada, che tornerà però ad essere automaticamente chiusa, con transenne e altri dispositivi, nel momento in cui le previsioni meteo annunciassero precipitazioni di codice 1, in grado di riattivare il fronte franoso. In quel caso, per il collegamento tra fondo valle e alta valle, si dovrà nuovamente transitare dal percorso alternativo da Germagno, che in questi giorni ha davvero salvato la valle dall’isolamento”.
“Questa procedura della chiusura preventiva dei tratti di strade provinciali, che da un aggiornamento di monitoraggio risulteranno a rischio, dovrebbe diventare – con la condivisione dei Sindaci interessati – prassi comune nelle situazioni di allerta meteo. Cautela e sicurezza, in un territorio fragile come il nostro, soprattutto alla luce dell’esito drammatico sfiorato in Valle Strona, - conclude il Presidente della Provincia del VCO - devono assolutamente essere al primo posto”.