importanti della stagione di “Corte d'Arte 2014” è stato certamente “Cinema sotto le stelle”, la rassegna promossa dal Cinecircolo Culturale Don Bosco e dalla Città di Verbania che si è svolto nella cornice del cortile settecentesco di Palazzo Biumi Innocenti.
Il tema delle quattro proiezioni che hanno animato le serate era il cibo, legandosi idealmente all'Expo 2015.
“Nutrire il pianeta”, una frase che racchiude a livello simbolico anche le finalità del Museo del Paesaggio, che con le sue collezioni è da sempre nutrimento e sollievo per l'anima e lo spirito.
L'ingresso agli spettacoli era libero ed al termine delle serate i volontari del Cinecircolo raccoglievano le offerte del pubblico. Grazie alla generosità dei verbanesi e dei turisti l'associazione culturare ha raccolto 1212,00 euro che sono stati generosamente donati al Museo del Paesaggio.
Nei giorni scorsi il consiglio di Amministrazione dell'Ente ha deciso di destinare la preziosa somma al restauro dell'opera “Elin Troubetzkoy con il fglio Pierre” Inv. T n. 337.
Un'immagine di rara dolcezza, realizzata probabilmente nel 1907 che rappresenta la moglie dello scultore ed il figlioletto Pierre. La scultura in marmo è alta 105 cm, e da tempo presenta una frattura all'altezza dei colli delle due figure. Il lavoro sarà affidato al restauratore Federico Barberi e la donazione del Cinecircolo permetterà di coprire i tre quarti della spesa.
Chiunque volesse aiutare il Museo a raggiungere l'intera somma richiesta per il restauro può donare contattando la segreteria del Museo del Paesaggio.
La scultura, tornerà al suo antico splendore e sarà nuovamente esposta nel corso del prossimo anno, in concomitanza con i preparativi per i festeggiamento del Centocinquantesimo anniversario della nascita dello scultore, che cadrà il 15 febbraio 2016.
“Ringrazio gli organizzatori ed i partecipanti – scrive Massimo Terzi, Presidente del Museo del Paesaggio - non solo per il contributo raccolto in favore del Museo, ma anche e soprattutto di aver aderito e di aver cooperato per il successo della Corte d’Arte.
La nostra idea vuole proiettare il Museo anche quale strumento di rivitalizzazione reale e pragmatica del tessuto territoriale,di recupero di socializzazione positiva, di ricostituzione della fiducia della società in sé stessa, di riscoperta dell’uso collettivo dei centri storici.
In questo la Corte d’Arte e d il vostro cineforum all’aperto è stato un primo, piccolo, ma
importante passo e ve ne siamo grati! Grazie ancora.“