Emblematico in questo senso è il concerto in programma martedì 27 agosto all’Isola Madre presso la Loggia del Cashmere (ore 20.30; partenza in battello riservato dall’imbarcadero di Stresa alle ore 20), di cui sarà protagonista il mezzosoprano Isabel Pfefferkorn insieme a un quartetto di violoncellisti formato da Zoltán Despond, Sebastian Braun, Payam Taghadossi e da Anton Spronk. La scaletta del concerto, specchio dell’album Soaked In Colour, pubblicato da Outhere Music, etichetta con la quale Stresa Festival ha stretto un legame di collaborazione, si configura come un appassionante viaggio musicale in cui la musica antica incontra il jazz, la canzone d'arte e pop. La scaletta prevede infatti pezzi di Henry Purcell, Franz Schubert, Manuela De Falla, dei Queen, di Astor Piazzolla, Adele, Tom Waits e altri ancora, in un continuo avvicendarsi di generi amalgamati dal talento di Isabel Pfefferkorn e dei suoi partner. Nota per la sua ampia gamma stilistica, la sua autentica capacità espressiva e intuitiva, Isabel Pfefferkorn si è esibita in varie formazioni sia in Austria, suo Paese natale, che nel mondo e ha collaborato con solisti e orchestre di prestigio internazionale, con un repertorio che spazia dalla musica antica a quella contemporanea, producendosi anche come cantante jazz e pop.
Il nome di Henry Purcell ricorrerà anche nel concerto che, mercoledì 28 alla Stresa Festival Hall (Palazzo dei Congressi, ore 20), segna il ritorno al Festival, dopo il successo dello scorso anno, del Barbican Quartet, formazione che deve il suo nome al Barbican Center di Londra, dove il giovane quartetto ha debuttato nel 2015. Il programma si aprirà con tre Fantasie di Henry Purcell, gioielli della musica barocca, seguite dal celebre Quartetto per archi in fa maggiore di Ravel, tra le pagine più intense scritte dal compositore francese.
Nella seconda parte il Barbican Quartet proporrà l'altrettanto famoso Quartetto op. 59 n. 1 “Razumowski” di Beethoven: composto nella fase della maturità artistica del genio di Bonn (1805-6), fa parte di tre quartetti dedicati all'ambasciatore russo a Vienna; la sua struttura, di notevoli proporzioni per l'epoca, venne realizzata sulla forma sonata e contiene quegli elementi innovativi propri del felice momento creativo attraversato dal compositore.
Venerdì 30 agosto, sempre a Stresa, ma alla Chiesa di Sant’Ambrogio (ore 20), i 34 coristi del Norrlands Nations Kammarkörr diretto da Francesco Acquista saranno protagonisti di un concerto in cui si ascolteranno, in occasione della ricorrenza dei duecento anni della nascita del compositore austriaco, tre rare composizioni sacre di Anton Bruckner – Vexilla regis, Virga Jesse e Os Justi. La scaletta prevede anche brani di Bach, Brahms, Mahler, Macmillan, Wagner (Träume dai Wesendonck-Lieder, nell’arrangiamento in prima esecuzione assoluta di Francesco Acquista) e altri.
Il Norrlands Nations Kammarkörr è stato fondato nel 1957, con Eric Ericson alla direzione artistica, come parte di un ambizioso progetto chiamato Norrland's Nation's Music Activity. Le attività musicali includevano anche musica strumentale ed erano aperte a cantanti e musicisti provenienti da tutte le classi studentesche di Uppsala. Nel 2019, guidato da Francesco Acquista, il coro ha vinto il 7º Concorso Internazionale Anton Bruckner organizzato da Interkultur, risultando vincitore nelle categorie "Cori Misti" e "Musica Sacra", e aggiudicandosi il Gran Premio nella stessa competizione. Nel 2023, sempre guidato da Francesco Acquista, il coro ha vinto il titolo di Campioni dei World Choir Games nella categoria "Cori Misti da Camera" a Gangneung, Corea del Sud. Quale contributo all'ambiente il Norrlands Nations Kammarkörr si è reso disponibile a raggiungere Stresa in treno, affrontando un lungo viaggio dalla Svezia.