Eseguiranno musiche di Debussy (Sonata in re minore n.1 L144), Beethoven (Sonata in la maggiore op.69 n. 3), Clara Schumann (Tre Romanze op. 22) e Brahms (Sonata in fa maggiore op.99 n.2). In caso di pioggia l’evento sarà spostato alla Collegiata di Santa Maria Nascente.
Nato in Paraguay nel 1995, Michiaki Ueno si è aggiudicato nel 2021 il primo premio nel Concorso internazionale di Ginevra. Ha iniziato lo studio del violoncello all’età di cinque anni in Giappone. Nel 2015 si trasferisce in Germania, dove studia con Pieter Wispelwey alla Robert Schumann Hochschule di Düsseldorf. Nel 2021 è diventato artista residente presso la Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio, dove studia con Gary Hoffman e Jeroen Reuling. Nello stesso anno, oltre al primo premio nel prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra, si aggiudica anche tre premi speciali, tra cui quello assegnato dal pubblico giovane. È stato il primo musicista giapponese a vincere il Concorso Internazionale Čajkovskij per giovani musicisti nel 2009, all’età di appena 13 anni. Un anno dopo ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica in Romania. Nel 2014 ha ricevuto il primo premio al Concorso Internazionale Johannes Brahms. Michiaki Ueno si esibisce regolarmente con le maggiori orchestre, tra cui l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra da Camera di Ginevra, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia, l’Orchestra Sinfonica di Lahti, l’Orchestra Sinfonica KBS, l’Orchestra Sinfonica Yomiuri Nippon, la Filarmonica di Tokyo, la New Japan Philharmonic e altre. Come camerista, ha condiviso il palco con artisti come Jean- Guihen Queryas, Daniel Sepec, Jose Gallardo, Tsuyoshi Tsutsumi, Akiko Suwanai e la ballerina Anne Teresa De Keersmaeker. Michiaki gode del generoso sostegno di organizzazioni come la Federazione Giapponese dei musicisti, la Rohm Music Foundation, la Ezoe Memorial Recruit Foundation, la Dr. Sieghardt Rometsch Foundation e la Dr. Carl Dörken Foundation. Suona un violoncello Testore concessogli in uso dalla Collezione Munetsugu. Nell’autunno del 2022 ha registrato le “Sei Suite per violoncello” di Bach per l’etichetta La Dolce Volta.
Il modo di suonare della pianista Ani Ter-Martirosyan è caratterizzato da speciale emotività e passione. Lodata dai critici per il virtuosismo e la sensibilità, la pianista si è esibita in importanti sale da concerto in tutto il mondo. La sua formazione musicale è iniziata in Armenia, dove ha studiato pianoforte e organo. In seguito ha proseguito gli studi a Colonia, sotto la guida di importanti insegnanti. Quando era ancora una studentessa è stata premiata in prestigiosi concorsi e festival nazionali e internazionali. Ha inoltre beneficiato di borse di studio concesse da varie importanti istituzioni. Di particolare rilievo per il suo percorso artistico è stata la collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, dove ha avuto l’opportunità unica di suonare su strumenti storici. Oltre che come solista, Ani si esibisce anche come camerista con diversi ensemble e viene coinvolta spesso nell’esecuzione di opere di compositori contemporanei. Accanto all’attività concertistica Ani coltiva con passione il proprio incarico come insegnante presso la Hochschule für Musik und Tanz di Colonia.