Partiamo da un secondo presupposto, ovvero che il pronostico era chiaramente pendente verso le torinesi ed infine che non sono certo queste le gare nelle quali costruire una possibile salvezza. La sconfitta per 3-1 di Mokavit Rosaltiora al PalaManzini però, pur con quel retrogusto amaro della sconfitta, ha lasciato molti risvolti positivi. Verbania ha giocato per tanta parte di gara alla pari di una corazzata vera e propria. Ha tenuto benissimo il campo nel primo set perso ‘in volata’, ha vinto con pieno merito il secondo parziale, è stata un pochino rinunciataria nel terzo ed ha poi lottato nel quarto, quando la capolista ha fatto la voce grossa vincendo con merito una bella partita, con scambi che sono piaciuti, ahinoi mal diretta, nella quale ha forse fatto la differenza il livello tecnico e mentale della Lilliput che ha dimostrato quanto il primo posto sia meritato. I complimenti del coach ospite Andrea Betteto (“Al completo Verbania è una squadra diversa rispetto a quella dell’andata – ha detto – da qui alla fine sarà una squadra difficile da affrontare per tutti e potrà divertirsi”) dicono tutto. E lasciano la voglia di continuare a lottare per mantenere la categoria. Grande obiettivo stagionale.
PRIMO SET
Formazione classica per Fabrizio Balzano: Chiara Francioli in regia, Giulia AlbertiGiani opposta, le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini sono le bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero Beatrice Folghera. L’inizio è in equilibrio finchè Lilliput fa valere i centimetri e scappa sul 4-7. Si vede che la Mokavit tiene bene in campo, arrivano punti soprattutto dal centro ma anche i lati mettono giù palla. La ricezione tiene bene, muro difesa reggono e si va ad impattare sul 13-13, risultato che dà il via ad un asfissiante punto a punto che si rompe sul 15-18 con time out di casa. I punticini di vantaggio della Lilliput rimangono tali ed il set si chiude 21-25 con la capolista che si porta avanti.
SECONDO SET
Ancora un inizio molto buono di Verbania che gioca a viso aperto con la corazzata torinese; dopo un inizio col classico ‘punto mio, punto tuo’, il break stavolta è della Mokavit che allunga sul 9-6 costringendo coach Betteto a fermare tutto. Al rientro le bocche da fuoco torinesi impattano sul 10-10 ed è tutto un ‘va e vieni’ nel punteggio: da 15-14 a 15-17 con tempo chiamato da coach Balzano. Entra al servizio Giulia Cometti e si impatta sul 20-20 che diventa 22-20. Betteo ferma tutto nuovamente ma per la Mokavit è lo scatto decisivo: il set point arriva sul 24-21, Lilliput ne annulla uno, non il secondo: 25-22 ed è meritatamente 1-1.
TERZO SET
Lo 0-2 iniziale rende subito le cose difficili, anche perché diventa un 3-6 torinese. Questo set lo ha in mano nettamente la squadra ospite anche se il 4-9 con un girello di Kendra Calabrese al servizio diventa 8-9, Pur andando punto a punto i punti del vantaggio iniziale rimangono e si cammina sul 11-15, 11-19 (con cambio in regia; dentro Clotilde Villa per Chiara Francioli), 12-23. Set che vede Rosaltiora tirare i remi in barca; meglio pensare a prossimo: 12-25 ed è 2-1 Lilliput.
QUARTO SET
Ed ecco un parziale più giocato che vede la Mokavit scappare sul 6-4. La difesa regge bene, Folghera tiene ogni palla, l’affinità difensiva con le bande si sente eccome e per mettere giù palla Lilliput deve fare il massimo. Anche il muro tiene e fino al 10-10 pare un set aperto. Settimo però si ricorda di essere la capolista del campionato e sul 16-17 trova i punti decisivi che la portano sul 16-20. Balzano cambia l’asse palleggio opposto con Clotilde Villa e Nadia Caffoni ma un doppio time put non da esiti sperati: 16-23, Verbania vuole restare viva sino alla fine ma è la squadra ospite a vincere set e partita col 18-25 conclusivo. Lilliput si prende il piatto intero ma in casa Verbania c’è consapevolezza di potersela giocare con tutte.
Mokavit Rosaltiora – Lilliput Settimo 1-3 (21-25, 25-22, 12-25, 18-25)
Mokavit Rosaltiora: Francioli 2, Villa, AlbertiGiani 9, Caffoni 1, Cottini S. 12, Cottini A. 13, Osele ne, Cometti 1, Velsanto 13, Calabrese 10, Medali ne, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.
Lilliput Settimo: Ostellino 9, Rosina 8, Curti ne, Morello (L), Buratto 1, Costa 11, Cerrato 7, Bonansea 4, Signori ne, Obakhavbaye ne, Lunardon (L2) ne, Aiello 3, Cortellazzo 16, Bruno 4. All: Andrea Betteto.
IL COMMENTO DI COACH FABRIZIO BALZANO
“Innanzitutto, bisogna fare i complimenti alla Lilliput perchè ha dimostrato di valere assolutamente il primo posto in classifica – spiega - direi però di fare anche un applauso alle nostre ragazze che hanno giocato ottimamente i primi due set salvo poi cedere qualcosa nei successivi più per meriti altrui che per demeriti nostri. A fine partita lo staff ospite ci ha fatto i complimenti: questo ovviamente ci fa piacere ed è un segnale che probabilmente siamo davvero sulla buona strada anche se sarà tortuosa e lunga”.