Il giorno 29 gennaio 2013 è stato costituito in Fondotoce il: "Comitato per la tutela e la valorizzazione della Riserva Naturale Speciale del Fondo Toce".
La Riserva fu istituita nel 1990 col preciso scopo di mantenere integre le ultime testimonianze naturalistiche di un ambiente già caratteristico del Lago Maggiore: il canneto, ormai sopravvissuto quasi soltanto in questo piccolo territorio.
Il canneto e la grande varietà di specie vegetali che lo contornano offrono riparo a specie ornitologiche di diffusione limitata e a specie entomologiche presenti in Piemonte solo in questo sito.
Per tali motivi l’area è riconosciuta internazionalmente come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS). Il Piano Naturalistico, documento approvato in data 24 Febbraio 2009 dalla Regione Piemonte, assicura al SIC e alla ZPS le opportune e necessarie misure di conservazione degli habitat e delle specie per cui il sito è stato inserito, dalla Commissione Europea (2004/798/CE), nell’elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografia continentale. La Riserva ospita spesso ricercatori italiani e stranieri che vi soggiornano allo scopo specifico di studiarne la flora e la fauna.
I "canneti di Fondotoce" sono anche noti perché Ernest Hemingway vi ambientò, negli anni '30, parte del suo romanzo "Addio alle armi" (e, nel 1957, Charles Vidor vi girò il film omonimo).
Nonostante la sua importanza naturalistica e storica, sul sito gravano già importanti elementi di disturbo, tra cui aziende agricole e campeggi. Recentemente, poi, un imprenditore ha chiesto all'ente che gestisce la Riserva di convertirne una parte importante a campo da golf. L'ente ancora non si è pronunciato su tale istanza, ma nel frattempo ha manifestato l’intenzione di chiudere la sede fissa del personale di sorveglianza di Fondotoce, quasi a testimoniare il progressivo disinteresse verso il mantenimento dell’integrità naturalistica della Riserva.
Preso atto di ciò e considerato che la Riserva è un bene e un vantaggio comune di tutta la città, il Comitato si propone di agire allo scopo di:
1 - mantenere integro l'ecosistema della Riserva, difendendola con tutti i mezzi possibili da qualunque intervento volto a modificarne l' aspetto e la tipologia di fruizione;
2 - diffonderne la notorietà anche al di fuori dall' ambito locale;
3 - estendere la fruizione naturalistica e culturale della Riserva creando percorsi che ne costeggino il litorale, possibilità attualmente ostacolata dalla presenza dei campeggi.
Tra i fondatori del Comitato sono presenti cittadini di Verbania e zone limitrofe, professionisti naturalisti e rappresentanti di associazioni ambientaliste.
Nasce il Comitato tutela Riserva di Fondotoce
Riceviamo e pubblichiamo, il comunicato della costituzione di un Comitato Spontaneo, per la tutela e la valorizzazione della Riserva di Fondotoce.
2 commenti Aggiungi il tuo
Comitato difesa riserva di Fondotoce
paola pisoni
7 Febbraio 2013 - 21:08
Leggo con piacere l'annuncio della nascita del comitato per la difesa della riserva di Fondotoce. Penso che la palude sia uno dei luoghi piu' affascinanti della nostra zona, ci vado spesso a camminare in tutte le stagioni dell'anno. Vorrei fare anch'io qualcosa per evitare che quell'area venga stravolta e per evitare, soprattutto ,che l'area di fruizione pubblica, gia' limitata dalla presenza dei campeggi, venga ulteriormente diminuita. Molti amici vorrebbero partecipare,ma non abbiamo trovato informazioni su come aderire e come fare per contattare questo comitato.
Non siamo in possesso di dati per contattare il Comitato, spero possano provvedere leggendo il suo commento...
Grazie.
Grazie.
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