Sergey Malov è stato finalista al concorso Paganini ed è un grandissimo virtuoso del violino oltre che di viola e di violoncello da spalla. Si muove attraverso tutte le possibilità della musica attuale, è un grande improvvisatore e comunicatore ed ha trovato il suo spazio naturale in un repertorio che si muove tra il violino e il violoncello. A Stresa Malov presenta, con la fortepianista Flóra Fábri, un programma tutto incentrato su Schubert.
Di sicuro interesse l’esecuzione della sonata denominata Arpeggione che era stata composta da Schubert per una chitarra suonata con l’arco (l’arpeggione appunto). Malov eseguirà la sonata con il violoncello da spalla, uno strumento a cinque corde con la stessa accordatura del violoncello ma con una corda in più del violino che può sostenere sia la parte dei bassi che quella degli strumenti acuti.
In programma anche un pezzo di Desyantnikov, Wie der alte Leiermann, che è anch’esso da ricollegarsi a Schubert, infatti si tratta di il vecchio sonatore di organetto, l’ultimo Lied del ciclo Winterreise, trasformato in un pezzo contemporaneo.
Una serata con un programma accattivante e variegato, con suoni nuovi, abbinamenti di violino, violoncello da spalla, fortepiano, Schubert e musica contemporanea.
Per chi vorrà vivere un Album originale il giorno dopo il concerto è possibile prenotare “un giro in bicicletta con Sergey Malov” per il 30 agosto alle ore 10.
Per informazioni e acquisto biglietti www.stresafestival.eu