L’accordo, che nel VCO interessa 1200 addetti e oltre 100 imprese, sottoscritto da ANCE VCO, FENEAL UIL Piemonte, FILCA CISL Piemonte Orientale e FILLEA CGIL Novara VCO, ha ribadito la comune volontà di puntare sulla riqualificazione del settore e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, premiando le imprese sane e tenendo presente il ruolo cardine che l’edilizia ricopre per l’economia.
In linea con il CCNL, le Parti hanno deciso di valorizzare fortemente la formazione, oggi più che mai necessaria in un momento di forte evoluzione ed espansione del settore. L’obiettivo è quello di qualificare il lavoro per qualificare le imprese, adottando un sistema premiale per le imprese virtuose che contribuisca alla riduzione del fenomeno del sotto inquadramento dei lavoratori, in una logica di contrasto al dumping contrattuale.
Numerose sono state le novità introdotte dal nuovo contratto integrativo del VCO: dagli aumenti riguardanti le indennità di mensa per operai e impiegati, all’innalzamento delle aliquote percentuali relative alle indennità per lavori in alta montagna e in galleria, passando per gli incrementi in materia di trasferta e all’introduzione di bonus straordinari per gli addetti dell’edilizia.
“E’ un ottimo risultato frutto di una trattativa impegnativa. Si tratta di un contratto che, unitamente agli aumenti previsti da quello nazionale, adegua le retribuzioni dei lavoratori al maggior costo della vita, fungendo da strumento più moderno di tutela dei nostri collaboratori, che tenga conto degli incrementi legati ai costi di mercato, mantenendo comunque l’equilibrio tra le Parti, necessario per il sostentamento delle imprese virtuose che rappresentiamo.” dichiara il Presidente dei Costruttori del VCO, Rino Porini.
Il nuovo accordo, con validità dal 1° agosto 2023, scadrà il 31 dicembre 2025.