Il corpo centrale andrà in scena dal 22 agosto al 6 settembre: il tema Musica in movimento lancia uno sguardo all’interazione della musica con altre forme di spettacolo oltre che a un’offerta più ampia sotto il profilo delle nuove composizioni. Una proposta che si articola in diversi segmenti che hanno un denominatore comune nella scelta rigorosa di musicisti e formazioni di alta professionalità. Per “movimento” si intende sia quello puramente figurativo, nel nostro caso cinema, teatro e multimedialità, sia quello idealmente legato a una proiezione verso il futuro, identificato in nuove composizioni (appositamente commissionate o in prima assoluta), rielaborazioni originali, musica improvvisata.
Il concerto inaugurale della stagione, il numero 1000 nella storia lunga oltre mezzo secolo delle Settimane Musicali di Stresa, è affidato a Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, diretti da Gianandrea Noseda, che proporranno una selezione di arie da Guglielmo Tell di Rossini con lo splendido cast vocale internazionale formato dal baritono Luca Salsi, dal tenore John Osborn e dal soprano Angela Meade, oltre alla suite Rossiniana di Respighi.
Domenica 31 agosto Christoph Eschenbach dirigerà la Gustav Mahler Jugendorchester in Les offrandes oubliées di Messiaen e nella Sinfonia n. 5 di Čajkovskij. Il pianista statunitense Tzimon Barto sarà inoltre protagonista del Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 del compositore contemporaneo Wolfgang Rihm, commissione del Salzburg Festival ed eseguito in prima mondiale pochi giorni prima.
Martedì 2 settembre torna al Palacongressi la Stresa Festival Orchestra diretta da Gianandrea Noseda: in programma il Concerto in re per archi di Stravinskij e la Sinfonia n. 8 di Beethoven. Un esperimento multimediale riguarderà l’Orpheus di Stravinskij che sarà sottolineato visivamente dal teatro di figura realizzato, a cura di Stefano Monti e Monique Arnaud, dagli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche del Teatro dell’Università IUAV di Venezia e sottolineato da elementi scenici dello scultore Vincenzo Balena.
Grande protagonista del concerto di chiusura del Festival, sabato 6 settembre, sarà la London Philharmonic Orchestra diretta da Vladimir Jurowski, che eseguirà la Sinfonia n. 4 di Brahms. Le splendide note del Concerto per violoncello di Dvořák saranno invece affidate al norvegese Truls Mørk.
Tornerà il Ciclo Beethoven, con l’esecuzione quest’anno, in due serate, delle ultime Sonate per pianoforte a Palazzo Borromeo sull’Isola Bella. Protagonisti il russo tedesco Igor Levit per le prime tre Sonate e il britannico Paul Lewis per le successive. La promettente violinista tedesca Suyoen Kim eseguirà invece un altro classico del Festival, l’integrale delle Sonate e Partite per violino solo di Bach.
Un progetto speciale, commissionato da Stresa Festival, sarà dedicato a William Shakespeare, nel 450° anniversario di nascita. Scritto da Monica Luccisano, lo spettacolo è intitolato “Mind the gap, Lady Shakespeare!”: il testo originale in lingua italiana, ispirato ai personaggi femminili usciti dalla penna dell’eminente drammaturgo inglese, sarà recitato da Sonia Bergamasco e accompagnato, tra le altre, da musiche di Dowland, Gibbons e Cascioli, eseguite al pianoforte dallo stesso Gianluca Cascioli e dal consort di viole da gamba Accademia Strumentale Italiana.
La multimedialità del Festival 2014 approderà alla Chiesa di S. Ambrogio di Stresa sabato 23 agosto quando Ensemble e Coro San Marco diretti da Roberto Spremulli eseguiranno dal vivo le musiche composte nel 2012 da Touve Ratovondrahety per il film muto La passione di Giovanna d’Arco di Carl Theodor Dreyer. La pellicola originale, datata 1928, sarà proiettata integralmente durante il concerto.
Elio, fondatore e leader del gruppo Elio e le Storie Tese, e il quintetto I Fiati Associati, saranno ospiti lunedì 1 settembre alla Loggia del Cashmere sull’Isola Madre, dove eseguiranno Il ‘900, la musica di Kurt Weill, affascinante viaggio attraverso la produzione operistica del compositore tedesco Kurt Weill e del grande scrittore Bertolt Brecht. Elio interpreta i brani più noti dei drammi di Weill (nella traduzione italiana, riprendendo e riattualizzando la versione di Giorgio Strehler degli anni ’50) i cui testi sono tratti dalle drammatizzazioni teatrali di Brecht.
Altri ensemble e solisti d’eccezione si alterneranno per il pubblico del Festival: Ensemble Aurora alla Rocca Borromeo di Angera con Páthos & Ethos (24 agosto); Odhecaton diretto da Paolo Da Col con un programma di musica mariana francofiamminga intitolata Tota Pulchra es(25 agosto); Signum Saxophone Quartet al Castello Visconteo di Vogogna (29 agosto); il duo flauto e arpa formato da Davide Formisano e Luisa Prandina a Villa Ponti di Arona (4 settembre); l’ensemble francese Les Basses Réunies guidato da Bruno Cocset, con un programma dedicato esclusivamente a Johann Sebastian Bach (5 settembre).
Un’importante novità riguarda i giovani spettatori delle Settimane Musicali di Stresa. Già da diversi anni destinatari di tariffe speciali per tutti i concerti del Festival (Music-p@ss a € 10 e Company-p@ss a €5 per gruppi di quattro), grazie ad un progetto realizzato con il contributo di Fondazione Comunitaria del VCO, gli under 26 avranno quest’anno accesso gratuito a tre eventi di Stresa Festival in altrettante location tra le più suggestive del Festival: la Chiesa Madonna di Campagna a Verbania, la Chiesa Vecchia a Belgirate e il Castello Visconteo a Vogogna.
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