La recente condanna in primo grado della direttrice artistica del Centro Eventi Multifunzionale “Il Maggiore”, in relazione ad un’imputazione di peculato - che, a quanto si apprende dagli organi di informazione (da LA STAMPA del 14 Aprile 2023 pag. 44) sarebbe legata “alla gestione dei rapporti e della collaborazione con il teatro Maggiore di Verbania” [in quanto le imputate] “avevano pagato coi soldi del Coccia spese sostenute da una società privata di spettacolo che per il teatro del VCO aveva organizzato la stagione estiva 2016” - impone qualche riflessione.
Abbiamo atteso qualche settimana prima di commentare la notizia aspettando di conoscere il pensiero e gli indirizzi dell’amministrazione comunale e del partito di maggioranza.
Silenzio totale!
Premettiamo di essere graniticamente garantisti e di credere non solo nel principio per cui un’informazione di garanzia non costituisca una condanna ma anche nel principio della presunzione di innocenza sino a sentenza di condanna definitiva. E ciò a maggior ragione nel caso di una sentenza di condanna solo in primo grado e che dovrà pertanto essere vagliata nei successivi gradi di giudizio. È tuttavia un dato oggettivo come la condanna riportata dalla Direttrice del “Maggiore”, seppure solo in primo grado, riguardi un’imputazione collegata all’esercizio delle funzioni ricoperte, nel mentre la medesima svolgeva contemporaneamente il ruolo di direttrice artistica del teatro “Coccia” di Novara e del nostro teatro “Il Maggiore”.
Ciò che più ci meraviglia è il silenzio del PD, spesso propenso ad esprimere giudizi quando trattasi di persone politicamente a loro lontane facendo intendere implicitamente in casi analoghi l’opportunità che le stesse abbandonino i ruoli ricoperti! Nel caso delle vicende che hanno coinvolto la direttrice del “Maggiore” invece un silenzio che fa più rumore di qualsiasi parola.
Crediamo che, sul tema, il Partito Democratico debba svolgere una seria riflessione nell’interesse della Città.
Auspichiamo pertanto che chi esercita, per la forza dei numeri, il ruolo di guida di questa maggioranza sappia e voglia cogliere il senso di un passaggio che, indirizzando l’Amministrazione Comunale nella sua funzione di socio della Fondazione del Teatro “Il Maggiore”, altro non debba servire se non ad un momento di chiarezza in questo fondamentale contesto della vita amministrativa di Verbania.