All’indomani dell’approvazione del bilancio provinciale, il primo tornato in positivo da dodici anni a questa parte, il leghista Alberto Preioni esprime soddisfazione rimarcando come “tutto ciò sia divenuto realtà grazie agli introiti della legge sui canoni idrici 19/2020 approvata a Torino a mia prima firma e con l’appoggio della maggioranza di centrodestra”.
“Come è già stato ricordato - si legge in una nota - appare del tutto evidente che la svolta sia avvenuta tre anni fa con l’assegnazione di quegli oltre 14 milioni di euro, tra canoni idrici, specificità montana e monetizzazione dell’energia gratuita, che non sono un contributo una tantum ma che arriveranno per sempre al Vco e che hanno consentito all’ente sull’orlo del fallimento di intraprendere il percorso di risanamento finanziario. Solo così - continua la nota - è stato possibile uscire dalle criticità, pagare i fornitori che vantavano crediti da lungo tempo e tornare a investire sul territorio. Oggi l’amministrazione provinciale è finalmente in grado di saldare le fatture in tempi corretti e, soprattutto, dare risposte alle future generazioni in ordine alle competenze sulle nostre strade provinciali e sull’edilizia scolastica. Al riguardo ci sono 4 milioni di avanzo da invertire nel 2023, un risultato straordinario se teniamo conto del fatto che nel 2018 partivamo da un disavanzo di 25 milioni. Gli effetti concreti sono già sotto gli occhi di tutti e auguro pertanto al presidente Lana e ai consiglieri delegati di proseguire nella loro azione di risanamento del Vco. Dal canto nostro - conclude la nota a firma Preioni - continueremo a offrire tutto il supporto necessario”.