Pronti via e Vigevano è più brillante: Laudoni mostra la fisicità a disposizione e trova con continuità il fondo della retina. Coach Quilici ferma la contesa sul 18 a 7 dei padroni di casa e prima del finire del quarto arriva un mini break rossoverde che fissa il punteggio sul 24 a 16. Nella seconda frazione la Paffoni prende coraggio: è Markovic time, Balanzoni porta sostanza in area e Picarelli inizia a scaldare la mano tirando alla perfezione dalla lunetta. Antelli segna il canestro del primo sorpasso, Vigevano si blocca e lo stesso Antelli va al ferro in penetrazione a prendersi i due punti sulla sirena del primo tempo sotto la curva di tifosi rossoverdi presenti al Basletta: alla pausa lunga è 33 a 37 per la Fulgor. Nella ripresa Vigevano si approccia con determinazione alla partita: i gialloblu rimontano e, con la tripla di Mercante dalla punta, firmano il contro-sorpasso. Markovic e Antelli segnano punti pesanti, ma è con la difesa che la Paffoni impedisce alla Elachem di prendere il largo. Il quarto periodo inizia con i padroni di casa che toccano il +7, ma Picarelli segna due triple fondamentali, riportando a contatto i suoi. Qui la forza d’inerzia cambia, perché Vigevano non si aspetta questa reazione nervosa da parte della Paffoni: Rossi, infatti, replica a Picarelli, ma l’esterno rossoverde è on fire e segna la terza tripla consecutiva. Anche Vigevano appare nel suo miglior momento offensivo, ma i meccanismi, d’un tratto, si inceppano. Il punteggio si blocca sul 60 a 60 e solo un libero di Antelli permette alla Fulgor di centrare il sorpasso. La Paffoni si chiude, forza all’errore la Elachem, mentre nell’altra metà campo sale in cattedra capitan Minoli: arresto e tiro da tre punti… solo retina. Coach Piazza chiama timeout, ma i gialloblu si intestardiscono al tiro da tre punti e la tripla di Picarelli vale il game, set and match Paffoni. Espugnato il Pala Basletta 62 a 70!
Coach Quilici commenta così la vittoria dei suoi ragazzi: “Giocare qui è uno spettacolo, l’ambiente è fantastico e sono molto contento della tenuta mentale che abbiamo mostrato, su un campo così difficile è stato fondamentale avere questa continuità. È vero che il ritorno di Balanzoni per noi è stato fondamentale, ma mi piace pensare che questa vittoria sia frutto del lavoro e delle partite giocate quando Jacopo non era a disposizione: un percorso che ha permesso di distribuire maggiormente le responsabilità. Questa vittoria è un premio al lavoro che abbiamo fatto”.