Sulle rive del Lago Maggiore è arrivata una squadra forte, carrozzata, fisica, che però per portarsi a casa la posta piena ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie in un match che la vedeva avanti 2-0, che ha visto il cuore lacuale andarsi a prendere un set ormai compromesso ed ha poi visto un quarto set nel quale sono stati i dettagli a fare la differenza. Capiamoci, la vittoria di Settimo ci sta tutta, è legittima e limpida e quando si perde contro un avversario che comunque sia è stato più forte si applaude; non avrebbe rubato nulla anche Rosaltiora qualora avesse portato il match al quinto in un quarto set con troppo nervosismo, con qualche protesta (troppo permissivo l’arbitraggio in un match del genere). Ha vinto Settimo, applausi a Settimo, per la Vox, questa volta, la prestazione può bastare e dopo una partita comunque ben giocata la testa è già su prossimo appuntamento che chiuderà il 2022 delle ‘Girls In Blue’.
PRIMO SET
Balzano parte in formazione tipo con Giulia Larossa in regia, Annalisa Cottini opposta, di banda Sonia Cottini e Clara Caimi, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese con libero Beatrice Folghera. L’inizio è una bella fase di punto a punto sino sul 13-13. Se Lilliput picchia duro con l’opposta Cortellazzo e con le bande Vevey e Vicario Verbania risponde con Sonia Cottini e Clara Caimi che fanno le cose per bene. Anche i centri di entrambi gli schieramenti (Curti ma anche Velsanto e Calabrese) sono prolifici e quando le ospiti vanno sul 15-17 Rosaltiora non si scompone, resta in gara e addirittura fa il parzialino portandosi sul 18-17 con time put del focoso coach Manno. Rosaltiora è in fiducia, difende le staffilate della Lilliput e risponde portandosi sul 19-17 che in un amen diventa 19-19. E’ una partita bellissima, scambi lunghi sottolineati dal bel pubblico di casa. Lilliput va sul 19-21 dopo un time out di Balzano e arriva sul 20-24 dopo il cambio di banda Quirighetti – Caimi? La Vox annulla due set point ma si ferma li: 22-25 ed è 1-0 per la capolista.
SECONDO SET
Questo è il set meno giocato della partita: c’è equilibrio sino al 8-8 poi Lilliput allunga e si prende qualche punticino di vantaggio. Gira alla grande la formazione in casacca gialla e non solo trova punti che la fanno allungare ma addirittura provoca tanti errori, in attacco, della formazione verbanese che qualcosa di troppo lo sbaglia. E’ 15-19 con il coach di casa che ferma tutto. Anche la difesa ed il muro che nel set precedente hanno trovato come buone deragliano un pochino. La Vox si ridesta nei fondamentali e nel gioco ma ormai il parziale è segnato. Finisce 18-25, nettamente a favore della Lilliput che va sullo 0-2.
TERZO SET
E’ tutto un pochino come i set precedenti, Settimo fa voce grossa e picchia duro, Verbania fa altrettanto difendendo al massimo e rispondendo bene: è parità sul 7-7 quando le padrone di casa fanno un break sul 11-8 con time out ospite. In questa fase si rivede un livello di pallavolo decisamente alto, di pura categoria con botta e risposta: siamo sul 14-14 quando Settimo accelera e va avanti sino sul 15-20 che pare far presagire una partita solo da chiudere. Dopo il time out di Balzano si torna in campo ma è la Lilliput che guida le danze e arriva pian piano al 19-23 dopo un 3-0 di parziale. E’ time out Manno che vuole chiudere i giochi e sul 21-24 pare aver in mano la partita. Servizio Lilliput, scambio lungo chiuso da una fast di Emily Velsanto ed è 22-24, proprio la capitana lacuale va al servizio: battuta Verbania, la palla torna nel campo di casa, chiude Kendra Calabrese: 23-24, ancora servizio Velsanto, attacco Lilliput difeso da Velsanto, palla in ‘4’ per Sonia Cottini che attacca, la difesa ospite è lunga, torna nel campo di casa e ancora Sonia Cottini tocca a terra il tap in del 24-24. Set ripreso con tanto cuore ed un pubblico eccezionale. Ancora la capitana al servizio, altro scambio lungo, altra palla in banda per Sonia Cottini che la stampa e fa 25-24, adesso Verbania ha il clamoroso set point in mano. Emily serve, ricezione bella di Lilliput, attacco da posto due ma ci mette le manone Kendra Calabrese con un muro punto: 26-24 e la partita va avanti. 2-1 Settimo ma quanti applausi per la Vox.
QUARTO SET
Ambiente carico a molla, pronti via: 1-4 Settimo con Rosaltiora che deve scrollarsi di dosso successo precedente. Purtroppo questi tre punticini resteranno sino alla fine anche se Verbania, ancora una volta, gioca a viso aperto e mette paura alla capolista: sul 3-7 Balzano ci parla su, e si arriva sino al 9-10, li però Lilliput si conferma squadrone, la difesa non è perfetta e si torna sul 9-13. Si vede che la Vox ha voglia di fare bene anche davanti ad uno squadrone e pian piano si avvicina tanto che Manno sul 19-19 preferisce fermare il gioco dopo un precedente time out richiesto da Balzano per un piccolo infortunio a Sonia Cottini. Panchina e giocatrici Lilliput protestano molto ad ogni decisione dell’arbitro ma Rosaltiora va sul 21-19 e sogna qualcosa di clamoroso che però non avviene. Sul 21-21 l’inerzia passa alle ospiti che difatti vanno sul 21-24 sfruttando errori dell’attacco di casa. Un primo match point viene annullato ma un’altra rimonta porterebbe tutto nel campo dell’epica: 22-25 è 1-3 Lilliput ma gli applausi sono tutti per la Vox che conferma non solo il terzo posto ma di essere anche una formazione di alto livello.
Vox Rosaltiora-Lilliput Settimo SSDarl 1-3 (22-25.18-25, 26-24, 22-25)
Vox Rosaltora: Larossa 4, Francioli ne, Cottini A. 8, Caffoni ne, Cottini S. 20, Caimi 19, Quirighetti, Paracchini ne, Mercurio ne, Velsanto 7, Calabrese 9, Albertigiani ne, Folghera (L), Mutazzi (L2): All: Fabrizio Balzano.
Lilliput Settimo SSDarl: Rosina 15, Garuta, Morello (L), Buratto ne, Gagliardi, Milani 3, Vevey 12, Curti 16, Lunardon (L2) ne, Aiello, Cortelazzo 16, Vicario 7, Bruno: All. Andrea Manno.
IL COMMENTO DI COACH FABRIZIO BALZANO
“Abbiamo giocato due set alla pari con uno squadrone – ha detto - che per dettagli o qualche piccola imprecisione nostra hanno vinto loro, abbiamo vinto un set con un recupero eccezionale in una situazione ampiamente in mano a loro e ne abbiamo perso uno nettamente mollando un pochino in un frangente di gara nella quale comunque l’inerzia era in mano alle avversarie. Forse non siamo riuscite a fare tutto quello che abbiamo preparato e volevamo fare ma non è certamente stato sempre un demerito nostro, piuttosto vanno dati i giusti meriti a Lilliput. Facciamo i complimenti a loro per la vittoria meritata ma permettetemi di applaudire le mie ragazze che hanno combattuto alla fine contro una squadra davvero forte e fatemi dire grazie anche ad un pubblico davvero bello”.