Abbiamo letto e ascoltato con molta attenzione le ultime, recentissime, vicende del lungargine del San Bernardino.
Dialetticamente la questione si riassume in tre passi: la Giunta sospende l’opera, s’innesta la polemica, il Pd risponde.
Tecnicamente il problema è molto più complesso e delicato di quanto appaia.
La lettera che segue, a firma di Marco Parachini, cerca di spiegare alcuni punti critici ma è anche l’invito-riflessione al segretario cittadino del Pd, Riccardo Brezza, autore dell'intervento pubblico in difesa della Giunta.
CALMA E GESSO (LETTERA APERTA A BREZZA E AL PD)
Ho provato una "malcelata" soddisfazione nell'apprendere che le motivazioni delle critiche del Sindaco fossero identiche a quelle mi indussero l'8 agosto 2011 a votare contro alla fattibilità dell'opera (http://www.comune.verbania.it/content/download/11452/124115/file/DELG2011-134.pdf)
Siate indulgenti della mia vanità politica.
Ma, come sapete, ho sempre cercato di privilegiare l'Amministrazione cittadina rispetto alla Politica. Ed anche in questo caso mi sono reso subito conto di fosse ammistrativamente effimera la mia "rivincita".
Tutti sanno (per le arcinote polemiche CEM) che anche quest'opera è inserita nel PISU e, come tale, sottoposta ad un identico iter autorizzativo e finanziario in capo alla Regione Piemonte.
Come il CEM, deve trovare ultimazione entro una data ben precisa; come per il CEM, la sua effettiva realizzazione nelle caratteristiche concordate ed approvate è condizione essenziale per il finanziamento dell'intero PISU.
Come nel caso del CEM, siamo in presenza di un'Opera Pubblica appaltata ed in avanzato stato di realizzazione sulla base di un Progetto Esecutivo (in questo caso redatto da architetti indipendenti).
Inutile dire che qualunque riduzione, ampliamento, o modifica del Progetto Esecutivo e del discendente Appalto (se mai conciliabile con le tempistiche PISU) esporrebbe il Comune di Verbania ad un maggiore onere economico, sia in fase progettuale che in fase esecutiva.
Un ultimo tarlo "legal-amministrativo" mi rode: ma come ha fatto la Giunta ad imporre la sospensione del lavori? Con quali motivazioni si è tutelata da non improbabili rivalse del Costruttore?
Il mio vuole solo essere un contributo al "ragionamento" e Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete concedermi.
Marco Parachini
Parachini sui lavori argine San Bernardino
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del consigliere comunale Marco Parachini, che interviene sulla questione della sospensione dei lavori sull'argine sinistro del torrente San Bernardino.
8 commenti Aggiungi il tuo
Perché
Renato Brignone
31 Luglio 2014 - 15:27
Perché dovrebbero rispondere? Non l'hanno mai fatto nel merito, iniziare ora pare brutto... In fondo hanno stravinto, questo parrebbe dargli ogni diritto...
sig. Brignone
sibilla cumana
31 Luglio 2014 - 17:52
dovrebbero, anzi devono farlo, perchè amministrano e decidono cosa fare per l'interesse comune e soprattutto maneggiano i nostri quattrini. A casa loro e con le loro risorse fanno quello che desiderano; lì se agiscono secondo le Leggi vigenti, non devono rendere conto a nessun altro che a se stessi. Quando agiscono dietro nostro mandato, no, no e poi no! Il fatto che abbiano stravinto non li esenta anzi li vincola ancora di più a renderci conto dettagliatamente ed analiticamente del perchè, delle finalità ed utilità delle azioni. Rendicontazione, trasparenza e concertazione!
Dureranno non più di un anno.
E poi, chi di questi tempi comincia aumentandosi lo stipendio.........
Dureranno non più di un anno.
E poi, chi di questi tempi comincia aumentandosi lo stipendio.........
Giuste considerazioni
GM
31 Luglio 2014 - 19:46
Giuste le considerazioni di Parachini. Finalmente c'è un invito a ragionare (non sono stato un suo elettore).
Eliminare quei posti auto, preziosissimi il sabato, è statp veramente inopportuno, soprattutto in vista di un lungo fiumi che sarà sottoutilizzato.
Ogni volta che ci giriamo notiamo sempre più danni causati dalla precedente fallimentare Amministrazione di centro destra.
Eliminare quei posti auto, preziosissimi il sabato, è statp veramente inopportuno, soprattutto in vista di un lungo fiumi che sarà sottoutilizzato.
Ogni volta che ci giriamo notiamo sempre più danni causati dalla precedente fallimentare Amministrazione di centro destra.
se pagassero loro
antonio
1 Agosto 2014 - 08:39
L'intervento di Marco NON fa una piega e ha sollevato un problema economico , nel senso che , se la Giunta ha sospeso i lavori , ha ragione il volpone Marco a chiedersi , ma chi pagherà il mancato guadagno che l'impresa vorrà avere in virtù di un contratto ?
Sono certo che se gli Amministratori dovessero pagare in prima persona , una precauzione/informazione legale la chiederebbero prima di ergersi a saputi e rischiare di far pagare ai cittadini le loro inesperienze .
Sono certo che se gli Amministratori dovessero pagare in prima persona , una precauzione/informazione legale la chiederebbero prima di ergersi a saputi e rischiare di far pagare ai cittadini le loro inesperienze .
Argine S.Bernardino
Mario C.
1 Agosto 2014 - 13:40
Da qualche giorno seguo con interesse l'incredibile vicenda in oggetto. Ma è mai possibile che tutti si dimenticano che ci sono anche gli abitanti di Verbania? Alle ultime consultazioni elettorali molti cittadini si sono rifiutati di votare o si sono astenuti. Si vuole arrivare al rifiuto totale? Per tutti i politici, nessuno escluso, meditate,meditate,meditate.
sospensione dei lavori
danilo
1 Agosto 2014 - 22:00
mi auguro che questa amministrazione trovi le ragione per giustificare questa decisione e trovi, come nel passato (CEM) la possibilità di evitare contenziosi con il costruttore e nei termini fissati per non perdere il finanziamento. Ma vorrei chiedere se questo finanziamento domani si rivelasse un fiasco economico nella gestione gli eventuali costi su chi ricadrebbero e di quel mostro che ha tolto l'unica zona che i Verbanesi hanno dimostrato di apprezzare, cosa ne faremo, insieme ad un marciapiede, pista ciclabile, che rimarca la differenza sulla stessa sponda tra quella in pieno abbandono e quella fru fru in costruzione.
Se la decisione del Sindaco di Verbania dovesse fallire, per quella burocrazia che molti contestano, mi spiace, ma un complimento al Sindaco per lo meno ha tentato nei fatti di fermare o cambiare qualcosa e non solo a parole.
Se la decisione del Sindaco di Verbania dovesse fallire, per quella burocrazia che molti contestano, mi spiace, ma un complimento al Sindaco per lo meno ha tentato nei fatti di fermare o cambiare qualcosa e non solo a parole.
Inutilità totale
Giovanni
2 Agosto 2014 - 07:32
Il lungo fiume non verrà utilizzato.E' solo uno spreco e un danno per la circolazione e i posti auto.
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