La manifestazione, che gode del Patrocinio e del Sostegno del Comune di Stresa, è nata nel 1976 e dal 1995 è organizzata dalla Associazione Turistica Pro Loco di Stresa. Il Premio viene assegnato a un’opera di narrativa in lingua italiana, pubblicata in Italia e nella Svizzera Italiana tra il 1° gennaio 2021 e il 30 aprile 2022. La selezione della cinquina finalista tra le opere pervenute è affidata alla giuria dei Critici, che vede la riconferma di Piero Bianucci, Emmanuelle de Villepin, Orlando Perera e Andrea Tarabbia. A loro si aggiunge dall’edizione 2022 Daria Bignardi, giornalista e scrittrice.
"Dopo l’edizione 2021 svoltasi interamente in presenza, siamo fiduciosi di proseguire lungo questa strada sia per gli incontri con gli autori che per la cerimonia finale, in calendario nella seconda metà di Ottobre – sottolinea il presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco di Stresa – continueremo peraltro a mettere a disposizione online le registrazioni degli eventi del Premio Stresa di Narrativa così da raggiungere un pubblico ancora più ampio".
Gli autori finalisti, selezionati dalla giuria dei critici, saranno ospiti del Premio Stresa di Narrativa nel periodo estivo per presentare le proprie opere.
Il Premio Stresa di Narrativa rinnova anche quest’anno la partnership con l’Hotel Regina Palace di Stresa, uno dei simboli dell’ospitalità alberghiera di Stresa e diventato ormai da molti anni la “casa” del concorso letterario.
Storia del Premio Stresa
Il Premio Stresa di Narrativa è stato fondato 46 anni fa, nel 1976. Dopo un’interruzione di alcuni anni, il Premio Stresa di Narrativa è ripreso nel 1995 sotto l’egida dell’Associazione Turistica Pro Loco di Stresa. La presenza di tutte le principali case editrici e la presenza di scrittori di grande fama (tra gli altri Maurizio Maggiani, Alberto Bevilacqua, Roberto Pazzi, Simonetta Agnello Hornby, Maurizio Cucchi, Marco Santagata, Paolo Rumiz, Elena Loewenthal, Melania G. Mazzucco) nell’albo d’oro, conferma la sempre maggiore rilevanza del Premio nel
panorama letterario italiano.