Sono 2565 i farmaci raccolti quest’anno, 230 in più rispetto ai 2335 dell’anno scorso: un incremento che sfiora il 10%, pur avendo coinvolto due farmacie in meno. In particolare: dal Verbano sono arrivate 1039 confezioni di medicinali contro le 621 del 2021; dal Cusio 548 contro le 489 del 2021; l’Ossola invece ha fatto registrare un calo, con 978 farmaci raccolti contro i 1113 del 2021.
Secondo la formula ormai consolidata della manifestazione solidaristica, il secondo sabato di febbraio i clienti delle farmacie hanno trovato i volontari con la pettorina del Banco Farmaceutico che li invitavano a comprare una o più confezioni di medicinali senza ricetta medica, da donare a chi non può permetterseli.
Dal 2020 la raccolta si estende a un’intera settimana: dal martedì precedente al lunedì successivo alla giornata “canonica”. Le farmacie che accettano di coinvolgersi con l’iniziativa sono abbinate a Enti e organizzazioni benefiche del territorio, cui i farmaci raccolti saranno destinati per essere donati agli indigenti.
L’apporto dei farmacisti non si limita ad ospitare la manifestazione, ma consiste anche nell’indirizzare i compratori verso quei farmaci che gli enti benefici richiedono maggiormente, in base alle necessità; antinfluenzali, antinfiammatori, antipiretici, farmaci per disturbi gastrointestinali, antimicotici topici, antibiotici, antisettici e disinfettanti, preparati per la tosse, antistaminici per uso orale, decongestionanti nasali, anestetici locali e altre tipologie.