Legambiente: “Le amministrazioni facciano rete per promuovere le bellezze del lago e migliorare la qualità delle acque e del territorio”
Il momento è avvenuto ieri sera in occasione del passaggio della Goletta dei Laghi: Federica Barbera, responsabile nazionale della campagna ambientalista, Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta e Roberto Signorelli del circolo di Legambiente “Il Centro del Sole” hanno infatti consegnato nelle mani del Sindaco Giorgio Angeleri una copia della Guida Blu in cui vengono riconosciute le 4 Vele per la gestione del territorio improntata alla sostenibilità.
“Il lago d'Orta è una perla dal punto di vista ambientale e paesaggistico - dichiara Federica Barbera, responsabile nazionale della Goletta dei Laghi – ed è la prova di come l'impegno congiunto dei diversi enti possa portare al miglioramento dell'ecosistema lacustre. Sia la campagna della Goletta dei Laghi sia la Guida Blu vogliono essere strumenti di stimolo per tutelare l'ambiente lacustre e promuovere un turismo leggero, in un'ottica di miglioramento continuo e di diffusione delle buone pratiche”.
All'evento sono intervenuti anche Cesare Bermani, presidente del Comitato per la difesa del patrimonio artistico e paesaggistico del Lago d’Orta e Massimo Bonini, presidente dell'Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, due realtà impegnate da tempo per la salvaguardia dell'area. Piero Volta, ricercatore e ittologo del CNR-ISE, l'Istituto per lo Studio degli Ecosistemi di Verbania, ha illustrato il lavoro scientifico svolto negli anni dal Centro Ricerche e le criticità ancora presenti sul lago, in particolare relativamente alla fauna ittica.
“La difficile storia del lago d'Orta, pesantemente inquinato per anni dalle industrie situate sulla costa e poi risanato grazie all'innovativo progetto svolto sotto il coordinamento e la guida scientifica del CNR-ISE, dimostra come i laghi siano ecosistemi molto fragili -dichiara Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta- per questo è necessario che le amministrazioni lacustri facciano rete tra loro, insieme a tutti i soggetti che si relazionano con la vita del lago, così da risolvere le criticità ancora presenti e valorizzare le tante bellezze del territorio. Il riconoscimento delle 4 vele celebrato oggi non è che un punto di partenza di un percorso di sostenibilità che ci auguriamo di percorrere insieme alle Amministrazioni dei comuni rivieraschi”.