Il VCO ha bisogno non di un ospedale di buon livello, ma di due” dichiarava a fine ottobre con un comunicato stampa il senatore della Lega Salvini Enrico Montani, che aggiungeva: “Cirio ha affermato che la nostra provincia si merita un ospedale nuovo, moderno e d’avanguardia.” Sottolineava ancora Montani: ”per la sua particolare conformazione geografica il VCO ha bisogno non di uno bensì di due ospedali di buon livello da integrarsi con le prestazioni offerte dal Madonna del Popolo di Omegna”.
Dopo la batosta alla Lega Salvini alle elezioni amministrative di Domodossola, dove il campanilismo Ossolano ben interpretato dal rieletto sindaco con percentuali bulgare Pizzi ha dimostrato ancora una volta quanto sia fondamentale per la politica locale l’argomento sanità, meglio cambiare idea.
Eccoci di nuovo, come Salvini insegna, innanzi all’ennesima, ormai abituale, capriola della Lega Salvini basata sull’imperativo del seguire il consenso a prescindere dall’interesse dei cittadini.
Sono vent’anni che i vari candidati prendono in giro gli elettori sulla questione inerente il riordino dei servizi sanitari del VCO, dopo il piano C.R.E.S.A, il piano A.R.E.S.S e altri che non hanno un nome, siamo tornati al punto di partenza.
Qualche malizioso, e non sono fra questi, potrebbe pensare che sfumati alcuni interessi personali si azzerino vent’anni di chiacchiere e spese per inseguire il consenso elettorale.
Si ricomincerà al prossimo turno elettorale, e intanto il Castelli peggiora a favore del San Biagio, il Madonna del Popolo fa business, mentre i posti letto calano e i servizi peggiorano, come il grave problema della carenza di medici di famiglia che probabilmente sarà il prossimo terreno di scontro.
Quindi con Grande Nord non abbiamo cambiato idea, continuo a pensare che nell’interesse degli utenti invece che dei candidati si debbano migliorare i nosocomi esistenti tenendo conto del numero degli utenti sia residenti sia turisti cercando di evitare quei campanilismi generati e fomentati da politici senza scrupoli.
Grande Nord Piemonte
Roberto De Magistris