La Giuria dei Lettori e la Giuria dei Critici composta da Piero Bianucci, Emmanuelle de Villepin, Orlando Perera e Andrea Tarabbia hanno assegnato a Giosuè Calaciura, autore di “Io sono Gesù”, edito da Sellerio, il primo premio.
L’opera di Giosuè Calaciura è stata preferita dai Giurati alle altre quattro opere (in ordine alfabetico) selezionate a far parte della cinquina finalista:
"Steve Jobs non abita più qui" di Michele Masneri edito da Adelphi
"La nuova terra" di Sebastiano Mauri edito da Guanda
"Vivida mon amour" di Andrea Vitali edito da Einaudi
"La guerra di Nina" di Imma Vitelli edito da Longanesi
Gli autori delle opere finaliste selezionate dalla Giuria hanno presentato le loro opere in una serie di incontri durante il periodo estivo.
Premio alla carriera
La giuria dei Critici ha deciso di attribuire il “Premio Stresa di Narrativa” alla carriera al compianto Marco Santagata, vincitore del Premio nel 2006 e dal 2008 apprezzato componente della giuria dei critici. Il riconoscimento viene attribuito alla ultima pubblicazione dello studioso e
accademico:
“Le donne di Dante” – Marco Santagata - Società editrice il Mulino
La Targa Gianfranco Lazzaro
L’organizzazione del Premio Stresa di Narrativa ha istituito a partire dall’edizione 2018, una targa speciale per ricordare il fondatore e primo vincitore del Premio Stresa di Narrativa e per molti anni presidente della Giuria dei Critici Gianfranco Lazzaro, scomparso a febbraio 2018.
La targa “Gianfranco Lazzaro” è stata attribuita quest’anno a:
“I disegni perduti di Leonardo” di Alberto Pizzi edito da Vallecchi Firenze
Le Targhe speciali della giuria
La Giuria dei Critici ha altresì deciso di attribuire una “targa speciale” a:
“Per un’altra strada - La leggenda del Quarto Magio” di Mimmo Muolo – Paoline Editoriale Libri
“Per una fetta di mela secca” di Begoña Feijoo Fariña – Gabriele Capelli editore – Mendrisio (Svizzera)
Calaciura vince Stresa Narrativa
"Io sono Gesù" di Giosuè Calaciura edito da Sellerio vince l’edizione 2021 del Premio Stresa di Narrativa.
