Si parte con Piazza, Bushati, Neri, Planezio e Balanzoni per la Paffoni, mentre la Unicusano, priva di Pederzini, schiera Tempestini, Drocker, Fin, Salvadori e Lemmi. Subito in gas la squadra di casa, che gioca con una brillantezza fin qui mai vista. La palla in attacco la toccano tutti e il tabellino lo conferma: Balanzoni è il solito, incredibile fattore (10 nel primo quarto con il 100% al tiro), ma segnano anche Piazza, Bushati, Neri e Planezio.
Livorno è in enorme difficoltà: 21-6 con tripla del play di casa, prima di una lunga fiammata di Iardella che, dalla panchina, prova a scuotere i suoi. Anche Paoli segna dall’arco ed al 10’ è 27-20. Iardella firma il meno 6, ma è una illusione perché la squadra di Fioretti confeziona un mega break in pochi minuti che indirizza chiarissimamente la partita. Due triple di Planezio, una a testa di Santucci e Neri, le magie di Balanzoni: al riposo è 55-33 per la Paffoni. Cambia poco nel terzo quarto: 10-0, con gioco da tre punti di Balanzoni e massimo vantaggio sul 65-33. Livorno ha un moto d’orgoglio e con i dardi di Fin arriva sul 65-42, prima di un nuovo allungo rossoverde con le triple di Santucci. Al 30’ 77-51. Ultimo quarto di classico garbage time: finisce 91-69, con i primi 4 punti in serie B del giovane Jokic.
Coach Fioretti commenta così la vittoria: “Abbiamo impostato la partita come volevamo. Livorno era senza Pederzini, ma noi non ci siamo “seduti”, e abbiamo fatto ciò che volevamo. Stiamo facendo fatica ad allenarci, dobbiamo ritenerci un cantiere aperto, dobbiamo capire le nostre caratteristiche e farle combaciare, ma sicuramente non eravamo pessimi una settimana fa con San Miniato e non siamo ottimi oggi dopo questa vittoria. Sono però contento della reazione della squadra, che è sicuramente la chiave per poter continuare a crescere”.