AL VCO SERVONO DUE OSPEDALI DI QUALITA'
Siamo convinti — e lo sosteniamo da tempo — che la pandemia abbia segnato un profondo cambiamento di prospettiva nell'affrontare i temi della riorganizzazione della sanità nel VCO. La gestione dell'emergenza pandemica ci ha convinto della necessità di dotare il VCO non di uno ma di due ospedali di qualità, dotati entrambi di DEA di primo livello e di reparti perfettamente attrezzati, in grado di coprire adeguatamente le esigenze di un territorio montano e fortemente diversificato; necessariamente i due ospedali dovranno integrarsi con l'ospedale di Omegna a gestione mista pubblico-privato.
Sono ormai 20 anni che si discute di riordino dell'organizzazione sanitaria del VCO: tra cambi di maggioranze politiche in Regione, referendum locali, mobilitazione del territorio con raccolte di firme ed assemblee pubbliche, pensiamo che tutto quello che occorreva dire sia stato detto. Ora, chi ha responsabilità di decisione politica deve passare dalle parole ai fatti e presentare il piano di riorganizzazione della sanità del VCO, un piano indispensabile per far partire gli investimenti che una sanità di qualità a servizio di tutta la popolazione del VCO richiede e non può più attendere.