Coach Fioretti ritrova in quintetto Piazza e Neri, che partono insieme a Bushati, Planezio e Balanzoni, mentre Di Cerbo si affida a Boglio, Jovanovic, Ferrari, Airaghi e Diouf. Bene in avvio la Cipir, che trova con regolarità il canestro e scappa sul 17-10 con un dardo di Loro. Omegna serra le file in difesa e, con un parziale di 13-2, iniziato e concluso da Bushati (8 nel primo quarto), al 10’ comanda 23-19.
Una tripla della guardia albanese apre il secondo quarto per il massimo vantaggio rossoverde (26-19), ma il College non si scompone e con un parziale di 7-0 con le magie di Ferrari ristabilisce la parità. Ghigo diventa un fattore, con tre triple a bersaglio in pochi minuti: Omegna in difesa ci capisce poco o nulla e la Cipir scappa sul +6, 36-42. Ci provano i soliti Bushati e Balanzoni, ma Borgomanero comanda con merito 41-47 all’intervallo. Nel terzo quarto le percentuali si abbassano, anche perché la stanchezza comincia a farsi sentire per entrambe le squadre.
Cipir ancora a più, prima delle triple di Neri e Bushati che regalano il vantaggio alla Paffoni sul 49-48. Nervosismo che sale: tecnico a Balanzoni, antisportivo a Birindelli e Airaghi firma il nuovo allungo bianco blu sul 49-54. Il solito Bushati segna da sette metri e la partita è in totale equilibrio, 56-56 al 28’.
All’ultimo riposo comanda la Cipir di 2. Nell’ultimo quarto ospiti avanti fino al 66-70, con Jovanovic che non concretizza un aggiuntivo dopo un super canestro. Escono per falli Ferrari, Airaghi e Jovanovic, Balanzoni segna da sotto, Bushati mette la freccia dalla lunetta e finisce 74-70.
Coach Fioretti a fine partita sottolinea l’importanza del successo all’esordio: “È stata una partita difficile, loro sono molto giovani e giocano con una sfrontatezza invidiabile. Ci siamo tolti l’ansia della prima e sono sicuro che nelle prossime partite trovare un po’ più di sicurezza anche nel tiro da fuori. Adesso siamo attesi dalla lunga trasferta di Firenze, sarà una partita sicuramente complicata, ma andremo là per confermare il risultato di oggi e aggiungere qualcosa in più a livello di gioco”.