L’evento sarà un’esposizione statica dei mezzi dal mattino fino al pomeriggio in Piazza Giuseppe Garibaldi/Viale delle Magnolie a Pallanza (nelle immediate vicinanze del l’Imbarcadero e del Comune di Verbania) Domenica 18 Luglio prossimo. Alle ore 16.30 circa è prevista una sfilata per Verbania (Pallanza, Lungolago fino a Suna, S.S. 34 sino al bivio per Villa Taranto, transiteranno davanti al meravigliosao Parco di Villa Taranto percorrendo tutto il Lungolago sino a Suna dove terminerà la manifestazione ed i mezzi partecipanti inizieranno poco per volta a far ritorno presso le proprie sedi.
La decisione di organizzare un evento a Verbania è principalmente dovuta al fatto di voler riconoscere anche ai camionisti e autisti di autobus che da oltre un anno di pandemia hanno sempre garantito la loro presenza nel trasportare beni e persone mettendo a loro stesso rischio il proprio stato di salute, inoltre ci teniamo a sottolineare che tali categorie di lavoratori hanno operato in condizioni di assoluta mancanza di servizi essenziali (ristoranti, bar, wc, docce) per via delle loro chiusure serali e notturne.
Ritengo che sia doveroso ed importante dimostrare la stima e il rispetto nei confronti di due categorie di lavoratori che operano tutti i giorni sulla strada garantendoci l’approvvigionamento di negozi e supermercati e la mobilità dei cittadini.
Questa è l’A.I.T.E. ed è per questo che unirsi ad essa significa dare un sostegno reale ad un impegno serio, professionale e concreto senza il quale un pezzo di storia andrebbe perso.
Certamente non è stato facile per l'A.I.T.E. ,soprattutto in periodi come quelli attuali, organizzare tutto ciò, ma se saremo stati capaci di farvi rivivere anche solo una piccola emozione........aiutateci a continuare, iscrivendovi e sostenendo le nostre iniziative !!!
Facciamo presente che l' A.I.T.E. , con tali manifestazioni, ritiene doveroso ricordare ed onorare quelle categorie di lavoratrici e lavoratori che con il proprio sacrificio, la propria tenacia, il viaggiare giorno e notte con qualunque condizione metereologica senza mai tirarsi indietro su veicoli dove la tecnologia si chiamava "fortuna", hanno permesso al nostro Paese di rinascere nel dopoguerra e di crescere nel boom economico continuando fino ai giorni nostri.
Queste manifestazioni servono soprattutto ai giovani per comprendere meglio il passato in modo che possano impostare meglio il loro futuro, ed è per questo che siamo orgogliosi di riuscire ogni anno anche se con molte difficoltà, economiche e burocratiche, ad organizzare due o tre eventi ai quali partecipano ogni volta dai venti agli ottanta veicoli storici, suddivisi tra piccoli, medi e pesanti, attirando così la curiosità dei numerosi visitatori.
Chi avrà la fortuna di prendervi parte non potrà che ammirare questi splendidi esemplari che ancora una volta ci porteranno indietro nel passato facendoci rivivere emozioni dimenticate da tempo, capiterà senz'altro di vedere qualche visitatore più anziano con gli occhi lucidi e rimanere affascinato dai suoi racconti.....racconti di vita vera, vissuta su quei mezzi che ci sembrano storia lontana.....ma che così lontana non è !!!
Senza voler fare paragoni con i tempi nostri, bisogna riconoscere che quella del camionista era una professione che non poteva non essere fatta senza amore verso quei mezzi, perché ti costringeva a dei sacrifici enormi come lo stare lontano dalla famiglia, il dover guidare per ore sotto qualunque situazione atmosferica, dormire lo stretto necessario in cuccette che tutto potevano essere, tranne che comodi giacigli.
PERCHE’ E’ NATA L’ A.I.T.E.
Non si può certo negare che, per quanto riguarda automobili e moto, in Italia, vi sia da sempre un’assidua passione; tutto ciò ha portato, nel corso dell’evoluzione motoristica, alla nascita di varie Associazioni, collezioni, musei, sodalizi ed eventi in genere, per la raccolta e la salvaguardia di questa o quella marca automobilistica o motociclistica.
Al contrario, per i camion e per gli autobus, non si può dire lo stesso. Forse perché questi veicoli sono sempre stati concepiti solo ed esclusivamente come mezzi da lavoro ingombranti, scomodi e lenti, quindi, ripudiati dai collezionisti, che prediligono senz’altro la sportività e la velocità delle due e delle quattro ruote.
Solo in tempi recenti è sorto un reale interesse verso il recupero, la salvaguardia e la riscoperta di autocarri e corriere. Perciò, proprio con questo intento, è nata l’A.I.T.E., ossia dare la possibilità a chi, pur essendo avanti con gli anni ed avendo visto od utilizzato nella sua vita autocarri ed autobus, conservi intatto il desiderio di rivederli nuovamente in azione su strada, anche se per poche ma intense occasioni. Invece, a chi è più giovane ed è animato dalla curiosità e dall’interesse di voler scoprire e comprendere come si trasportavano merci e persone nel passato, l’associazione offre un’opportunità da non lasciarsi assolutamente sfuggire.
L’obiettivo che sta in cima alle aspirazioni dell’A.I.T.E. è quello di riuscire in futuro a realizzare un museo permanente dove ricoverare ed esporre almeno quelli che sono stati i modelli più significativi tra gli autocarri e gli autobus che hanno circolato in Italia.
Non è facile reperire autocarri ed autobus d’epoca da poter poi restaurare e far rivivere in tutto il loro antico splendore, poiché questi veicoli, fino a pochi anni fa, una volta terminata la loro attività venivano quasi sempre inesorabilmente destinati alla fiamma ossidrica. Tuttavia, proprio per evitare che gli errori del passato si ripetano anche in futuro, l’A.I.T.E. si adopererà in tutti i modi possibili per divulgare, ad un pubblico sempre più ampio, la cultura ed il rispetto della storia dei trasporti.