Facendo seguito agli episodi avvenuti nella serata di sabato scorso in Piazza Ranzoni a Verbania, come giovani di Fratelli d’Italia Verbania vogliamo fare una riflessione sulla questione ma, più in generale, sulla situazione dei nostri coetanei in questo momento. La cronaca ci restituisce schiamazzi e (forse) qualche schiaffo, scambiato tra due fazioni, in un tardo pomeriggio nel quale in molti avevano alzato il gomito, forse anche per esorcizzare nuove limitazioni che sarebbero entrate in vigore dal lunedì successivo.
“Anzitutto pretendere da adolescenti la maturità di 40-50enni è un tantino pretenzioso. Esigere poi che dei giovani non alzino il gomito ogni tanto (sempre nel rispetto della legge), oppure che riescano a mantenere sempre il controllo, laddove spesso è difficile persino per i più grandi, è un’utopia.” afferma Fabio Morelli, membro del gruppo giovanile FdI di Verbania. “Con questo non si vuole certo difendere chi fosse venuto alle mani, tuttavia siamo passati tutti per quell’età e sappiamo quanto poco ci voglia, talvolta, a farsi prendere dalla concitazione del momento. Ora però, consolandoci con il fatto che nessuno si sia fatto del male, pensiamo non si possa non cogliere la palla al balzo, per riflettere su ciò che, ormai da troppi mesi, si tende a ignorare: lo stato di salute dei nostri ragazzi” - chiosa Morelli.
Gli fa eco il collega di gruppo giovani Simone Maestroni: “Noi giovani saremo anche meno interessati dalle ripercussioni fisiche dell’infezione, ma non per questo altrettanto immuni dalle conseguenze psicologiche, della Pandemia. Noi ragazzi, infatti, viviamo da troppo tempo segregati in delle stanze, siano esse la cameretta di casa, o l’aula di scuola. Le occasioni di svago sono ridotte al minimo, e la possibilità di fare sport praticamente ridotta a zero. Per non parlare, poi, di questo continuo giocherellare con i colori delle regioni, che se dà fastidio ad adulti e imprenditori, a maggior ragione non si può pensare lasci indifferenti noi. Avanti di questo passo, è quasi scontato che, quando ci si trovi, la situazione possa sfuggire di mano. Anche i miei amici vedo che, in questo periodo, sono tesi, e carichi, come delle molle”.
Quello della condizione giovanile è un tema che da sempre sta a cuore al nostro gruppo - afferma l’esperto in commissione Davide Bartolomeo. Il nostro capogruppo a Verbania, Damiano Colombo, (che dal 2009 al 2013 è stato presidente proprio della commissione permanente a Giovani e Sport) ha chiesto, nei mesi scorsi all’Assessorato competente, notizie sul progetto Lakely Young, attivato da Consorzio dei Servizi Sociali e Comune di Verbania, proprio per esplorare il mondo giovanile e comprendere l’evoluzione della situazione.
Si tratta di un progetto che impegna, complessivamente, oltre 15.000 euro e crediamo sia ormai giunto il tempo di leggere e analizzare insieme le risultanze, soprattutto alla luce di questo momento e di questi fatti, per costruire insieme un Patto Educativo che veda i giovani al centro, e che faccia sentire le agenzie educative che li abbracciano(famiglia, scuola e istituzioni), parte di una medesima sfida che tende al bene.
Giovani FdI su rissa in piazza
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Giovani Fratelli d'Italia Verbania, riguardo la rissa avvenuta sabato scorso in Piazza Ranzoni.
