Lettera Aperta
A Direttore generale e Direttore sanitario ASL VCO
Con estremo interesse e con notevole serenità abbiamo letto sul bollettino di Verbania Notizie di mercoledì 27 le dichiarazioni dell'Assessore regionale alla sanità e del Direttore del Dirmei (vedi allegato), che annunciano la ripresa degli esami e degli interventi chirurgici programmati negli ospedali piemontesi. Una notizia che naturalmente speravamo da tempo di ricevere, poiché — come è noto — la situazione di moltissime persone si è fatta più precaria in questi lunghi mesi di blocco delle attività programmate.
Ad aggravare questa condizione, però, nella nostra ASL "il conto" è stato fatto maggiormente e pesantemente pagare ai cittadini che fanno riferimento all'Ospedale Castelli, poiché l'attività ancora possibile è stata quasi sempre dirottata verso altri ospedali; ciò malgrado le disposizioni regionali imponessero di ripartire in modo più corretto e uniforme queste attività tra le diverse strutture ospedaliere presenti sul territorio.
Dati alla mano risulta che persino le ambulanze del 118 hanno avuto l'ordine di trasportare pazienti direttamente a Domodossola, saltando a piè pari il Dea di Verbania, aumentando per loro non di poco i possibili rischi di un tragitto tanto più lungo. La nostra Associazione di tutela dei pazienti, di fronte alle tante lamentele ricevute, si è fatta spesso carico di giustificare comunque questa condizione sbilanciata, ma ora tutto ciò non è più possibile; NON è sicuramente nostro compito calmare oltre misura gli animi di persone in costante disagio o in peggioramento delle proprie condizioni di salute, quando è molto chiaro quello che è avvenuto in questi difficili mesi.
Per questo vi chiediamo che con assoluta rapidità si provveda a riportare al Castelli TUTTE le attività che questo ospedale svolgeva fino a 12 mesi fa, evitando inutili e costosi trasferimenti di equipes sanitarie a Domodossola, nonché disagi evidenti ai pazienti e ai loro familiari. Siamo certi che il tempo (per tutti) che si sarà così risparmiato sarà molto meglio utilizzato per operare con maggiore celerità e maggiore serenità nel nostro ospedale. In attesa di positivo e celere riscontro, cordialmente salutiamo e auguriamo buon
lavoro
per Cittadinanzattiv — dott. Rpmano Malavasi
Lettera aperta di Cittadinanzattiva su sanità
Riceviamo e pubblichiamo, un lettera aperta del dr. Romano Malavasi, Coordinatore dell'Assemblea territoriale Verbania-Omegna di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, riguardante le dichiarazioni sulla ripresa delle attività ospedaliere.
1 commento Aggiungi il tuo
Ho letto con estremo interesse quanto riportato nel comunicato in oggetto.
Sono estrammente fiducioso che quanto scritto venga ascoltato. (almeno così spero)
Sono estrammente fiducioso che quanto scritto venga ascoltato. (almeno così spero)
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