Venerdì 4 dicembre vi sarà l’accensione delle luminarie a Verbania; un appuntamento in tono minore, come giusto che sia nel rispetto della situazione attuale legata all’emergenza Covid che, pur non vedendo iniziative pubbliche, vedrà comunque dei piccoli cambiamenti.
Con l’apertura di tutti i negozi domenica scorsa, il contributo dato dall’Amministrazione Comunale va alle spese per le luminarie a Fondotoce, Suna, Pallanza e Intra, anche per dare supporto e aiuto alle nostre attività commerciali cittadine in sofferenza; inoltre torneranno ad essere illuminato il “terzo” ponte sul torrente San Bernardino ed il Municipio a Pallanza.
Le novità in città per quanto riguarda le luminarie 2020 saranno due.
Oltre alla colonna del porto a Intra illuminata con particolare attenzione, ci sarà una piattaforma galleggiante (di 20 metri per 4) dislocata sul lungo lago a Pallanza, che ospiterà una scenografia raffigurante sette simboli cittadini, riprodotti al computer su lamine in alluminio e opportunamente illuminate (la basilica di San Vittore, la chiesa di Madonna di Campagna, il campanile di San Leonardo, il teatro Maggiore, il monumento ai caduti di Suna, il municipio di Pallanza e la colonna del porto di Intra). Una piattaforma sul lago per fare gli auguri di buone feste alla città e un omaggio a Verbania per essere tra le dieci finaliste come "Capitale Italiana della Cultura 2022".
A nome della Giunta Comunale ringrazio tutti i commercianti che, nonostante le difficoltà, hanno voluto contribuire alle spese per illuminare la città, chi ha realizzato le luminarie sulla colonna del porto a Intra e ha pensato ed allestito la piattaforma a Pallanza, a partire dall’associazione E20VB e i SUB Verbania e a tutti i volontari che hanno dato il loro contributo.
Colgo l'occasione per ripetere uno slogan già ampiamente diffuso dalla pagina facebook comunale "Vivi Verbania Lago Maggiore": facciamo shopping nella nostra città, facciamolo in sicurezza con distanziamento, mascherine e niente assembramenti, acquistiamo nei negozi a Verbania.
Giorgio Comoli
Assessore al Commercio