Nei giorni scorsi il Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo, ha comunicato una proroga dei termini per la definizione della Capitale Italiana della Cultura 2022. Saranno infatti determinate entro il 16 novembre le dieci città finaliste e la Capitale sarà scelta entro il 18 gennaio 2021.
In attesa della decisione del Ministero è stato promosso, dalla Fondazione PromoPA nell’ambito del convegno LuBeC- Lucca Beni Culturali, un incontro-confronto tra le città candidate al quale ha partecipato anche la Città di Verbania.
“É stato importante essere a Lucca lo scorso 9 ottobre – dichiara l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza – per tessere importanti relazioni con le altre città candidate e portare Verbania, e la sua proposta culturale, sui tavoli nazionali più significativi. Insieme a molte delle altre città candidate si è scelto di proseguire il percorso di condivisione e scambio di buone prassi anche successivamente alla decisione del Ministero. A questo proposito ho condiviso pubblicamente la proposta del Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci di rendere permanente il tavolo delle città candidate. A partire da questi presupposti ho proposto che, nei prossimi giorni, la Città di Verbania, aderisca alla Rete delle Città della Cultura. Nella convinzione che la collaborazione e la condivisione tra realtà territoriali diverse non possa che arricchire la nostra offerta culturale e rafforzare il posizionamento di Verbania a livello nazionale”.