Gli istituti si impegnano con grande sforzo e diligenza a far rispettare le norme di distanziamento sociale e garantiscono la massima sicurezza.
Ci sembra contraddittorio che invece sul trasporto pubblico locale non sia garantito il benché minimo distanziamento sociale; non vorremmo che tutti gli sforzi fatti dalle nostre famiglie per superare questa crisi sanitaria risultino vani.
Non concordiamo con le dichiarazioni sconcertanti, di Giandomenico Albertella (presidente del consiglio comunale di Verbania e consigliere provinciale delegato all'edilizia scolastica) e Riccardo Brezza (assessore ai servizi culturali e all'istruzione), con cui rassicurano le famiglie, dicono di garantire spazi, rispetto delle norme e dove confermano di essere soddisfatti del risultato. E' esattamente il contrario di ciò che dicono.
Vista la situazione funesta dello scorso anno e l’inefficienza del servizio, vi riportiamo lo sconcerto degli studenti che ogni giorno ne usufruiscono per raggiungere i vari istituti presenti nel Verbano Cusio Ossola (ricordiamo la petizione di quasi 1700 firme riguardante la richiesta di corse). Crediamo che le tre corse aggiunte siano uno strumento imprescindibile che doveva già arrivare l’anno scorso e dovrà restare anche dopo questa fase. Inoltre data l’emergenza sanitaria, chiediamo un ulteriore aumento delle corse unito al coordinamento tra Provincia-Vco Trasporti-Istituti sulle entrate e le uscite degli studenti. Pertanto oltre a una rapida presa di coscienza da parte delle istituzioni, chiediamo un incontro con il rappresentante sul territorio della Regione Piemonte, Alberto Preioni, con l’Agenzia della Mobilità , i parlamentari della zona, i dirigenti di Vco Trasporti e i rappresentanti dei comuni interessati.
Come potete vedere dalle foto allegate la situazione è veramente grave.
