"Cosa è stato fatto finora? A dire il vero, non moltissimo: il principale riferimento che abbiamo è il decreto Cura Italia, che dopo la prima lettura al Senato, è in discussione alla Camera. Sono misure di primo soccorso> spiega la deputata azzurra. La stessa non punta il dito verso quanto fatto o non fatto nell’immediato, visto il momento emergenziale.
Scendendo nello specifico, la prima questione che va definita è quella della riapertura. "Se possiamo differenziare sul quando in base ai vari territori e ai dati epidemiologici, non possiamo differenziare sul come. Dobbiamo dare un messaggio chiaro, in particolare rispetto al distanziamento sociale. Serve una presa di posizione del decisore politico così che tutti gli operatori possano cominciare sin da oggi a organizzarsi per assicurare ingressi temporizzati, contingentati, per sanificare gli ambienti, adibire gli spazi, gestire eventuali prenotazioni e quant’altro. Solo così musei, librerie, teatri, cinema, ma anche ristoranti e palestre potranno cominciare sin da oggi a programmare la propria riapertura".
Rispetto alle richieste dell'assessore verbanese l'on. Cristina afferma:
In conclusione l'on. Cristina rimarca anche numerosi appelli che sta ricevendo dalle rappresentanze sindacali del settore Agenti mandatari affinché non vengano dimenticati nella ripartizione delle risorse, si tratta di una categoria che raccoglie l'80% del diritto di autore sul territorio nazionale e praticamente tutti i professionisti che vivono di esibizioni dal vivo e dei diritti derivanti dagli spettacoli in pubblico.