I seminari formativi, dal titolo “Le nuove sfide dell’Unione Europea”, vedranno la partecipazione di esperti che svilupperanno le più importanti tematiche attuali, in particolare dei cambiamenti che stanno avvenendo a seguito degli esiti delle ultime elezioni europee, avvenute il 26 maggio 2019. Come cambiano le agende, le priorità dell'Europa? Alcuni professori universitari, esperti in materie giuridiche ed economiche declinate in ambito europeo, ci aiuteranno a capire i nuovi assetti politici e come il nostro voto vi avrà influito.
Il primo incontro (venerdì 20 settembre 2019 ore 18.00 - Verbania) in particolare vedrà la prestigiosa presenza del dott. Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea.
Un seminario ogni due settimane per affrontare un argomento specifico in un ciclo formativo diviso tra 5 diversi appuntamenti da settembre a novembre 2019. La durata di ciascun incontro è stimata in 2 ore. Moderatore per ogni singolo seminario sarà Ivan Fossati, giornalista de La Stampa Verbano Cusio Ossola.
L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione con il Comune di Verbania, con l’Associazione Casa della Resistenza e con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. I giornalisti iscritti all’Ordine possono iscriversi sulla piattaforma virtuale SiGeF e avranno diritto a n. 2 crediti formativi per ogni singolo incontro a cui prenderanno parte.
Tutti i seminari sono GRATUITI ed APERTI alla CITTADINANZA ed avranno luogo presso l’Associazione Casa della Resistenza di Verbania, Via Filippo Turati, 9 Verbania (VB).
Si chiede iscrizione via mail a cde.vco@univco.it
Trovate tutte le informazioni al seguente link: http://www.univco.it/CDE-Verbano-Cusio-Ossola/cde-del-verbano-cusio-ossola/progetto-di-rete-2019-le-nuove-sfide-dell-unione-europea .
“LE NUOVE SFIDE DELL'UNIONE EUROPEA” - Venerdì 20 settembre / Venerdì 15 novembre 2019
- “LE NUOVE SFIDE DELL'UNIONE EUROPEA”
Relatore: GAUDINA MASSIMO, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
venerdì 20 settembre 2019 ore 18.00 - Verbania
- “PRESENTE E FUTURO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA”
Relatore: GRAGLIA PIERO, Professore associato presso l'Università degli Studi di Milano nei seguenti insegnamenti: Storia dell'Integrazione europea, History of Regional Integration, Storia della Politica estera europea e Storia della Politica internazionale
venerdì 4 ottobre 2019 ore 17.00 - Verbania
- “I DIRITTI DELLE NUOVE TECNOLOGIE”
Relatore: OROFINO MARCO, Professore associato di Diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano
mercoledì 16 ottobre 2019 ore 15.00 - Verbania
- “LA NUOVA GOVERNANCE EUROPEA E IL RUOLO DEI SUOI CITTADINI”
Relatore: ROSSI DAL POZZO FRANCESCO, Professore associato di Diritto dell'Unione europea e di Diritto internazionale presso l'Università degli Studi di Milano
venerdì 25 ottobre 2019 ore 17.00 - Verbania
- “FLUSSI MIGRATORI: DOVE VA L'EUROPA”
Relatore: DI PASCALE ALESSIA, Professore associato di Diritto degli stranieri presso l'Università degli Studi di Milano
venerdì 15 novembre 2019 ore 17.00 - Verbania
Seminari su integrazione europea
Il Centro di Documentazione Europea (CDE) del VCO, costituito in base ad una convenzione tra la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e l’Associazione Ars.Uni.Vco, organizza per l’autunno a Verbania un ciclo di incontri seminariali relativi al processo di integrazione europea con specifica attenzione ai più recenti sviluppi e alle ripercussioni a livello degli ordinamenti nazionali.
10 commenti Aggiungi il tuo
Sicuramente il cittadino medo, il popolo insomma, accorrerà numeroso ed entusiasta, voglioso di apprendere novelle di questa europa ed attento a prendere appunti. Penso che conferenze su come si potano i pioppi sarebbero più di interesse generale e maggiomente seguite.
Per cambiare le istituzioni bisogna prima conoscerle.
Siamo tra gli ultimi in Europa per ciò che riguarda lo sfruttamento dei giganteschi fondi europei,che non spendiamo (e quindi perdiamo il diritto di ricevere) proprio per l'enorme ignoranza in materia.
Non presentiamo progetti,e quei pochi sono spesso incompleti e in ritardo.1409
Dobbiamo prima studiare e imparare a sfruttare il grande, grandissimo potenziale (soprattutto economico) che rappresenta l'Europa.
Solo dopo, semmai,avanzeremo proposte sensate.
Ciao lupusinfabula
il cittadino medio, l'uomo comune, magari no, ma la cosa più grave è che il medesimo comportamento è posto in essere da molti di quei politici, anche sovranisti, che si fanno eleggere all'Europarlamento solo per denaro, senza andarci quasi mai, di fatto danneggiando la collettività. Persino i paesi ex comunisti riescono ad ottimizzare questi fondi, investendo in infrastrutture e servizi..... E noi? Sappiamo solo piangerci addosso, invece di rimboccarci le maniche.
Qui sta l'errore: aver ammesso in europa i paesi ex comunisti che ci hanno portato solo povertà e con i quali devono essere suddivise le risorse, e putroppo, per qualcuno bisognerebe allargare ancora le frontiere. Ma ormai il danno è fatto......
Ciao lupusinfabula
Però dovete decidervi.
I paesi a cui ti riferisci sono gli "amici sovranisti" del vostro condottiero. Quindi?
I relatori lo conosco quasi tutti avendo frequentato l'università di Milano. È comunque interessante anche se dal taglio sarà la solita tirata antisovranista.
Ciao lupusinfabula
guarda che quei paesi ricevono in contributi più di quanto danno perché siamo noi che non li usiamo, versando così più di quanto riceviamo.... Quando 30 anni addietro quei paesi non facevano parte della Ue la nostra situazione era identica a quella attuale. Poi non lamentiamoci se Orban ce lo fa notare....
Ciao SINISTRO
Anche essere sovranisti non vuole dire essere contro l'UE. Io sono per cambiare non contro.
Ciao robi
certo, purché si partecipi ad un cambiamento in meglio, senza inutili e superficiali isolazionismi.
certo, purché si partecipi ad un cambiamento in meglio, senza inutili e superficiali isolazionismi.
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