L'occasione ha rappresentato l’inizio dell’attività stagionale del 2° Nucleo Mezzi Navali, che quest’anno è presente sul lago con i suoi uomini e mezzi dal 1° giugno e terminerà il servizio operativo di soccorso ed assistenza a favore di persone e mezzi nautici nelle acque del Lago Maggiore il 30 settembre p.v..
La giornata lacustre è stata caratterizzata da un’intensa serie d’impegni che hanno avuto inizio nella prima parte della mattinata con l’incontro del personale in forza al Nucleo, a cui l’Ammiraglio Carlone ha rivolto il proprio incoraggiamento per intraprendere al meglio la stagione estiva, la visita dell’ufficio, dove è ubicata la sala operativa in servizio h24, le strutture degli alloggi del personale e infine i mezzi navali in dotazione, una motovedetta CP 603 e un battello pneumatico G.C. A72..
La mattinata è proseguita con l’incontro del Prefetto del Verbano Cusio Ossola, dott. Iginio Olita, il quale, rimarcando il ruolo preminente e decisivo della Guardia Costiera nelle attività di ricerca e soccorso sui laghi maggiori, ha sottolineato la necessità di ripercorrere l’iter per il rinnovo del “Patto per la Sicurezza dell’area del Lago Maggiore” stipulato il 1° luglio 2010, auspicando una sempre più proficua collaborazione tra tutte le forze operanti nell’ambito del bacino lacustre.
Nella seconda parte della giornata l’Ammiraglio Carlone ha incontrato, presso il palazzo municipale di Laveno Mombello (VA), dove a fare gli onori di casa è stato il Sindaco Sig. Ercole Ielmini, i Sindaci dei comuni rivieraschi della sponda lombarda del lago e gli Organi Istituzionali dell'Autorità di Bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese con i quali è stato sottoscritto l’accordo per la cooperazione e presenza della Guardia Costiera nell’ambito del territorio lombardo del Lago Maggiore. Le attività sono state succedute da una conferenza stampa con gli organi di informazione della regione Lombardia.
La giornata si è poi conclusa con l’incontro, presso la sala consiliare di Lesa (NO), dove a fare gli onori di casa è stata la neo-Sindaco Avv. Aloma Rezzaro, i Sindaci dei comuni rivieraschi della sponda piemontese del lago e gli Organi Istituzionali della Gestione associata del Demanio Basso Lago con i quali è stato sottoscritto l’accordo per la cooperazione e presenza della Guardia Costiera nell’ambito del territorio piemontese del Lago Maggiore. Nella stesso contesto è stato altresì firmato un Disciplinare Attuativo locale, discendente dal Protocollo di intesa nazionale stipulato tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e la Croce Rossa Italiana, tra la Direzione Marittima della Liguria – Guardia Costiera ed i Comitati di Arona e Verbania – C.R.I..
Il documento, sottoscritto dall’Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola CARLONE, Comandante Regionale della Guardia Costiera della Liguria e dal Sig. Michele Giovannetti, Presidente del Comitato di Arona, e dall’Avv. Ettore Franzi, Presidente del Comitato di Verbania, definisce, a livello operativo e nel rispetto delle reciproche competenze, i principi di partecipazione del personale volontario della componente operativa OPSA (Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua) della C.R.I. alle operazioni S.A.R. (Search And Rescue) e MEDEVAC (Medical Evacuation) a bordo di unità navali della Guardia Costiera, la realizzazione di iniziative di cooperazione, nonché gli aspetti di dettaglio relativi alla collaborazione tra le Parti nell’ambito dell’attività istituzionale sul Lago Maggiore.
Nello specifico, gli accordi del Disciplinare stabiliscono che nel periodo compreso tra il 22 giugno ed il 15 settembre, la C.R.I. mette a disposizione la propria componente operativa OPSA, costituita da uomini e mezzi, che potrà imbarcare sui mezzi navali della Capitaneria di Porto di Genova, temporaneamente rischierati sul Lago Maggiore, per favorire l’intervento a beneficio di unità in difficoltà, pattugliamento dei litorali e delle zone costiere, esercitazioni congiunte, etc. e fornirà assistenza sanitaria atta a stabilizzare, assistere ed eventualmente trasbordare feriti, traumatizzati ed ammalati.
L’Accordo sottoscritto pone il suggello ad una preziosa collaborazione che da diversi anni intercorre tra la Guardia Costiera, presente sul lago Maggiore con il 2° Nucleo Mezzi Navali e la C.R.I., Sezioni di Arona e Verbania, finalizzata ad operare sinergicamente per migliorare la sicurezza e il soccorso sul bacino.
Alle attività ha fatto seguito una conferenza stampa con gli organi di informazione della regione Piemonte.
Entrambe le occasioni hanno rappresentato un momento di confronto in cui è stato posto l’accento da parte degli amministratori comunali sulla necessità di intensificare ulteriormente in termini temporali la presenza della Guardia Costiera sul territorio del Lago Maggiore, mentre il Direttore Marittimo ha espresso apprezzamento per gli incontri sottolineando, al di là della preminente mission del Corpo riguardo alle attività SAR (Search And Rescue), la massima disponibilità del locale Comando della Guardia Costiera quale punto di riferimento per le competenze e attribuzioni specifiche delle Capitanerie di Porto, anticipando poi di voler ripetere la visita alla chiusura dell’attività estiva.
Giova infine ricordare che, sul tutto il territorio nazionale, è attivo, 24 ore su 24, il NUMERO BLU 1530 per ogni emergenza in mare e sui Laghi Maggiore e Garda.
Guardia Costiera avviata attivita sul Verbano
Il Direttore Marittimo della Liguria, Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola CARLONE, nella giornata di ieri (18.06.2019) si è recato in visita istituzionale sul Lago Maggiore dove, a Solcio di Lesa (NO), ha sede il dipendente Comando del 2° Nucleo Mezzi Navali Lago Maggiore.
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Ribadisco, come ogni anno, la piacevolezza di avere gli omaccioni della guardia costiera sul lago ma questa collaborazione con la CRI ? Non abbiamo la già squadra nautica come soccorso in acqua?
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