Punti apprezzabili e altri invece per nulla condivisibili. Così la candidata a sindaco di Verbania per la coalizione di centrodestra Mirella Cristina commenta in estrema sintesi il contenuto della bozza di bilancio di previsione che questa mattina il commissario straordinario del Comune Michele Mazza ha presentato ai candidati sindaco.
«Il commissario ha applicato la legge e fatto un bilancio “di cassa“, cioè tanto entra e tanto esce – spiega Mirella Cristina –. Non poteva fare diversamente, ma in alcuni settori mi sarei aspettata di più. Prendiamo ad esempio la tassa rifiuti: è assolutamente apprezzabile lo sforzo di ridurla del 6% a tutte le attività produttive e commerciali, ma non posso essere d’accordo con l’aumento, che ritengo ingiustificato, previsto per le famiglie, dall’8 al 9% a seconda del numero di componenti. Ai cittadini non può essere chiesto ancora, e sono convinta che quelle risorse siano recuperabili in altro modo: se diventerò sindaco sarà mia assoluta priorità affrontare questa questione e riequilibrare le tariffe».
Per quanto riguarda la parte investimenti invece «bene l’intervento sugli impianti di Palazzo Dugnani, sede principale del Museo del Paesaggio, mentre perplessità per la scelta di intervenire sull’ex delegazione civica di Intra (l’edificio che ospitava la sede del Ciss) finanziandone la sistemazione con la tassa di soggiorno: è evidente che non si tratta di un intervento che va a migliorare l’offerta turistica della città, e dunque bisogna trovare fonti di finanziamento alternative e destinare meglio quelle risorse, a veri interventi in campo turistico».